Alimento prezioso per le sue proprietà nutritive, è un'ottima fonte di vitamina C, e contiene vitamine del gruppo B, acido folico, betacarotene, potassio, calcio, fosforo, ferro, zolfo, zinco.
Il cavolo è noto per le sue proprietà antitumorali, stimola il sistema immunitario e la produzione di anticorpi.
Vediamo nello specifico 3 tipi di cavolo da utilizzare in questa stagione.
CAVOLO DI BRUXELLES Brassica oleracea ssp.oleracea convar.fructicosa v.gemmifera
E' una varietà creata recentemente e sono dei cavoli in miniatura che cresceno lungo un fusto, in commercio si trovano già staccati.
Sono particolarmente dolci e di facile digestione e date le dimensioni si prestano ad una cottura rapida che può essere a vapore oppure in padella tagliati in due con una spruzzata di acqua e conditi con, limone, tamari e olio di sesamo.
CAVOLFIORE, Brassica oleracea, var.botrytis, subv.cauliflora.
Il cavolfiore è il bocciolo fiorale più grande che viene utilizzato in cucina. Ha un sapore delicato e gustoso, consumato crudo ha una consistenza croccante e un retrogusto che ricorda la nocciola.
Oltre ai fiori utilizziamo il fusto, togliendo la parte più coriacea e le foglie.
Per dare un sapore gradevole al cavolfiore durante la cottura a vapore si può aromatizzare l'acqua con spezie, zenzero o una manciata di erbe aromatiche.
Ecco una ricetta facile e veloce da accompagnare crostini, cereali o altro.
Cuocerlo brevemente a vapore o in padella e una volta cotto metterlo nel mixer con un cucchiaino di tahini o semi di sesamo, capperi, origano, umeboshi, sale e olio di girasole, aggiustare i sapori e guarnire con una manciata di semi di zucca.
VERZA, brassica oleracea, var.sabauda.
E' una verdura dalle belle foglie crespe e dal colore verde scuro. Le verze che si acquistano normalmente sono già state sfogliate abbondantemente in fase di raccolta sul campo, quindi anche di questo ortaggio non si scarta nulla.
Qualche suggerimento: il gambo a crudo affettato con una mandolina e condito con olio e limone, le foglie esterne più grandi utili per farne degli involtini oppure aggiunte alle zuppe e le foglie interne a crudo, tagliate fini oppure cotte brevemente, che risulteranno anche più digeribili.
Ecco una ricetta sfiziosa per le occasioni speciali e non!
Lasagnette vegetali di verza
Ingredienti
- una verza grande
- 150 gr.di seitan
- 1 carota
- ½ cipolla
- 1 gambo di sedano
- 500 ml di polpa di pomodoro
- alloro, rosmarino, timo
- sale
- olio evo
- 40 ml.di olio di girasole
- 30 gr.farina di riso
- ½ di latte di soya
- noce moscata
Procedimento
Togliere la nervatura centrale dalle foglie più coriacee e lessarle qualche minuto, farle asciugare su un canovaccio e mettere da parte.
Ragù: tagliare a pezzettini il seitan, tritare la carota, la cipolla e il sedano. In una casseruola calda mettere: un paio di cucchiai di olio evo oppure acqua, il trito di verdure, il seitan, alloro, rosmarino, timo, fare insaporire, aggiungere il pomodoro, un pizzico di sale e cuocere 20 minuti.
Besciamella: portare a ebollizione il latte di soya con la noce moscata e sale. In una ciotola media amalgamare la farina di riso con l'olio di girasole e aggiungerli al latte di soya bollente aiutandosi con la frusta per impedire la formazione di grumi.
Oliare una teglia a forma rettangolare e disporre sul fondo con un cucchiaio un po' di ragù e uno strato di foglie di verza a seguire aggiungere uno strato di besciamella e uno di ragù e di nuovo le foglie, formandone vari strati. Infornare a 180° per 20/25 minuti.
Ed ecco la vostra lasagnetta alla verza! Buon appettito!