L’importanza di scegliere una buona acqua

Le funzioni dell’acqua per l’organismo

L’acqua è la componente principale del corpo umano: mediamente, una persona adulta è composta per il 60/70% di acqua, percentuale che aumenta nei bambini e diminuisce negli anziani. Le nostre cellule sono composte principalmente da acqua e avvolte da un ambiente acquoso. Tutti i sistemi organici sono a contatto con l’acqua, che è la sostanza di cui il corpo ha più bisogno per il mantenimento delle sue funzioni biologiche e delle strutture organiche.
Nell’arco della vita l’uomo beve circa 25.000 litri di acqua, liquido prezioso per le sue importanti funzioni all’interno dell’organismo, come vedremo a breve. È facile quindi intuire quali conseguenze positive o negative la sua qualità possa avere sulla nostra salute e sul nostro benessere in generale.

Le funzioni dell’acqua nell’organismo umano:

  1. Regolazione dell’equilibrio idrico, ossia il bilanciamento tra entrate e uscite di acqua, che per una persona europea corrisponde a uno scambio di acqua di circa 2,5 litri al giorno. Ogni organo è caratterizzato da un diverso quantitativo di acqua che ne consente il buon funzionamento. Il mantenimento del quantitativo ideale avviene attraverso la regolazione idrica al livello di informazioni ormonali, energetiche e nervose. Le perdite d’acqua si hanno normalmente attraverso urina, defecazione, sudorazione e respirazione. Queste uscite vengono compensate bevendo, mangiando e attraverso i processi del metabolismo. È per questa ragione che si consiglia l’introduzione minima di 1,5 litri di acqua al giorno.
  2. Regolazione della pressione osmotica, ovvero lo scambio d’acqua tra lo spazio extracellulare e lo spazio intracellulare, che poi è il presupposto perché la vita possa esistere. I liquidi extracellulari (divisi in differenti compartimenti: interstiziale, sanguigno, trans-cellulare, linfa/liquido cerebro-spinale/liquido sinoviale) hanno la funzione di mantenere un ambiente interno relativamente costante per le cellule e assicurano il trasporto delle sostanze da e per le cellule stesse. Il liquido intracellulare, il più grande compartimento idrico del corpo per volume, è invece l'acqua contenuta all’interno delle cellule, per consentire le reazioni chimiche intracellulari atte a mantenere la vita.
  3. Regolazione del bilancio energetico: l’acqua aiuta la dissoluzione degli alimenti fungendo da mezzo di trasporto e partecipando in modo determinante alla produzione di energia e calore corporeo
  4. Mezzo di trasporto di nutrimenti: l’acqua nel sangue trasporta alimenti e ossigeno dall’intestino e dai polmoni alle cellule; viceversa, le scorie e l’ossido di carbonio vengono trasportati mediante l’acqua (sangue e linfa) ai reni, ai polmoni e alla pelle per essere espulsi purificando il corpo.
  5. Eliminazione di scorie. Una delle più significative funzioni dell’acqua è di espellere dal corpo le sostanze nocive, le scorie e i minerali non assimilabili, che non possono cioè essere metabolizzati dalle cellule. Essi devono essere eliminati attraverso il filtraggio renale, per evitare un sovraccarico di elettroliti nel sangue.

I minerali inorganici provenienti dal terreno e contenuti nelle acque solo in minima parte possono essere metabolizzati direttamente dalle cellule umane, ossia trasformati in sostanze proprie dell’organismo. I minerali che l’organismo umano può assimilare agevolmente sono invece quelli che sono già stati assimilati dalle piante, cioè i sali minerali organici. Di conseguenza, per soddisfare il fabbisogno di minerali non si necessita di acqua, ma di un’alimentazione ricca di verdura, frutta, cereali, alghe, ecc…
L’acqua, invece, è fondamentale per aiutare l’organismo a espellere agevolmente ciò che è in eccesso, facendo attenzione a consumare prevalentemente acqua minimamente mineralizzata (con residuo fisso non superiore a 30mg/L).
Il consumo di acqua carica di minerali può infatti contribuire ad accentuare alcune situazioni rischiose per la salute. L’acqua pura è inoltre il miglior tonico per la salute e per la bellezza: stimola la buona conservazione delle cellule e ne evita la disidratazione, quindi anche la pelle ne trae giovamento, mostrando meno segni d'invecchiamento e rughe.

Rischi per la salute derivanti dal consumo di un’acqua carica di minerali

I sali inorganici non assimilabili dalle cellule umane possono causare un sovraccarico elettrolitico (concentrazione di sali minerali in eccesso rispetto alla quantità di acqua) nel sangue e devono quindi essere espulsi tramite il filtraggio renale, processo che però, alla lunga, affatica la normale funzione di espulsione del nefrone: il sangue non viene pulito completamente e il filtraggio incompleto delle sostanze nei reni porta a sospensioni nel sangue e nei tessuti, ovvero depositi minerali nell’organismo (calcificazioni nei vasi sanguigni, nel cuore e nel cervello, con conseguente invecchiamento precoce).

Tali depositi insolubili raggiungono i tessuti tramite il consumo di acqua contenente minerali inorganici, sale, acidi urici, cristalli e acidi tossici derivanti da un’alimentazione a forte contenuto acido come carne, farina bianca raffinata, caffè, tè e dolci zuccherati. Se a questo si aggiunge acqua dura, si potrebbero alla lunga manifestare calcificazioni ossee e irrigidimento articolare. È per questo che si deve fare sempre più attenzione all’alimentazione, che deve essere bilanciata e presentare il giusto rapporto tra alimenti acidi e basici (frutta e verdura dovrebbero costituire i tre quinti del consumo).

Il pericolo di formazione di depositi è maggiore nei reni, dove transitano la maggior parte dei minerali inorganici, visto che l’organismo umano tende a espellere queste sostanze non utilizzate attraverso l’urina. Una ridotta efficienza dei reni accentua poi il formarsi dei calcoli renali, con conseguenze che portano a un cattivo funzionamento di tutte le attività renali.
Per contrastare i calcoli renali sarebbe addirittura meglio utilizzare acqua minimamente mineralizzata anche in cucina.

Molte persone soffrono di problemi di circolazione: questo disturbo è spesso aggravato (o causato) da depositi di minerali inorganici che si formano all’interno delle arterie, delle vene e dei capillari che costituiscono il sistema circolatorio del sangue. Un’arteria occlusa causa un aumento della pressione sanguigna e può provocare arteriosclerosi (che non è dovuta solo alla vecchiaia) e infarti.
Preferire acqua minimamente mineralizzata, come l'acqua Plose, che da sempre scegliamo da sempre per i nostri eventi, e adottare un’alimentazione sana, povera di sale e ricca di verdura e frutta, aiuta a mantenere il sistema circolatorio pulito e sano. 

Tratto da: “Quale acqua per la nostra salute?”  di Andreas Fellin – Tecniche Nuove

Scritto da Valentina

Esperta in web marketing e comunicazione, appassionata del mondo della medicina integrata e del benessere olistico, è responsabile della redazione del portale www.biosalus.net

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