Le caratteristiche nutrizionali di Sua maestà il Farro

La storia dei cereali e dell’agricoltura ha inizio circa diecimila anni fa con un seme ancora oggi presente nelle produzioni moderne. Si tratta del farro.

La sua nascita così indietro nel tempo rende il farro, in particolare il farro monococco, un ingrediente molto valido per l’alimentazione moderna, perché tutte le sue caratteristiche riproducono quelle originarie.

Rispetto agli altri cereali del genere Triticum, il farro presenta caratteristiche nutrizionali migliori per digeribilità, sostanze bioattive e antiossidanti, sali minerali e vitamine, contenuto di fibra.

La digeribilità migliore del farro, soprattutto del monococco, rispetto agli altri cereali, è strettamente connessa alle caratteristiche del suo glutine.

Il monococco possiede un glutine poco tenace e più “soft” rispetto ad altri cereali. Gli impasti che si ottengono con le sue farine sono infatti meno elastici e lavorabili rispetto ad altri cereali: questa caratteristica risulta vantaggiosa nutrizionalmente, in quanto è proprio questa peculiarità che ne aumenta la digeribilità.

Per queste sue caratteristiche, il monococco diventa un cereale eccellente per tutti: per gli sportivi, che lo possono consumare prima di svolgere attività fisica, attingendo alle sue proprietà energetiche, a soggetti sedentari e diabetici, per l’assenza di picchi glicemici post prandiali.

Tuttavia è sempre bene ricordare che il farro non può essere consumato dai celiaci.

Oggi giorno si parla molto di antiossidanti e sostanze bioattive. Queste molecole hanno la capacità di contrastare le reazioni che avvengono ad opera dei radicali liberi, particelle che si formano durante vari processi metabolici e che a loro volta sono causate da stress, malattie, cattiva alimentazione ecc.

Il farro è un cereale assai ricco di sostanze antiossidanti, localizzate principalmente nel germe:

  • tocoferoli e in particolar modo α-tocoferolo, la forma più attiva della vitamina E, l’antiossidante più potente che si conosca,
  • numerosi acidi, tra cui l’acido ascorbico (o vitamina C),
  • carotenoidi.

La componente vegetale che differenzia il farro rispetto agli altri cereali è senza dubbio lo strato aleuronico (ovvero la porzione più interna del chicco).

Lo strato aleuronico svolge un ruolo fondamentale a livello nutrizionale, in quanto è una fonte preziosa di proteine solubili, vitamine, sali minerali e fibre alimentari, ma a differenza di altri cereali, nel farro si riscontra una concentrazione assai superiore di magnesio e zinco.

Oltre alle fibre, la crusca è una fonte importante di:
aminoacidi solforati, importanti per la sintesi del glutatione, una potente molecola ad attività antiossidante;
vitamina E, altro potente antiossidante;
sali minerali, quali Ferro, Magnesio, Zinco, Manganese, Rame, Selenio, Potassio e Fosforo.

L’uso quotidiano di crusca apporta all’organismo numerosi benefici, in quanto facilita il transito intestinale; contrasta l'iperalimentazione, poiché comporta senso di sazietà; evita eccessivi rialzi della glicemia ed è quindi indicata nella prevenzione del diabete senile; riduce l'assorbimento di grassi e colesterolo, risultando particolarmente importante nell'alimentazione di chi soffre di ipercolesterolemia o di un elevato tasso di trigliceridi ematici.

Sono molti i motivi che spingono oggi a recuperare alimenti della nostra storia più antica. Il farro monococco rappresenta tra tutte, la scelta più vicina alle origini dei cereali.

Evento Correlato

Si parlerà di questo in maniera molto più approfondita a Biosalus, Festival Nazionale del Biologico e del Benessere Olistico che si Terrà a Urbino il 7 e 8 ottobre. In particolare Oriana Porfiri agronomo, consulente tecnico-scientifico di Prometeo e Laura Lazzaroni giornalista, autrice del libro: Altri grani, altri pani, interverranno nella conferenza dal titolo: "Le origini dei cereali. Dalla nascita dell'agricoltura all'alimentazione moderna" in programma sabato 7 dalle ore 18.00 alle ore 19.00 presso la Sala Castellani del Collegio Raffaello (Piazza della Repubblica).
Al termine dell'incotro vi sarà una degustazione di prodotti Prometeo. L'ingresso è gratuito fino ad esuarimento posti, per info e prenotazioni: prometeourbino/biosalus

Scritto da Lucilla Dei Più

Ha compiuto il suo ciclo di studi nelle Università di Bologna e Urbino, ottenendo la laurea triennale in Scienze e Tecnologie degli Alimenti, la specialistica in Biotecnologie Industriali e infine il dottorato di ricerca in Scienze e Biotecnologie degli Alimenti.
Autrice di pubblicazioni scientifiche e divulgative su riviste italiane e straniere, segue anche progetti europei inerenti al programma Horizon 2020 della UE, tra cui il progetto Ecoprolive, che vede coinvolti 7 partner di 4 paesi diversi della comunità europea.

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