Portulaca: un pieno di omega 3

Portulaca in cucina... 

Una piccola piantina dalla crescita esuberante, considerata un ospite indesiderato negli orti ma che riserva tanta belle sorprese in cucina.

Portulaca oleraceaok2Portulaca (Portulaca oleracea). E' una piantina annuale che ama il caldo e inizia a fare la sua comparsa dopo la metà di giugno. Ha un portamento strisciante ed una pianta dalle foglie piccole, carnose e il fusto è liscio. I fiorellini sono di colore giallo e i semi sono di colore nero racchiusi in una capsula. Si trova facilmente negli orti, nel coltivato, per crescere ha bisogno di spazio, se ci sono altre infestanti tende a soccombere. Di solito negli orti non è molto amata. Visto che di solito ce n'è in abbondanza perchè non raccoglierla e provarla?

Tante proprietà e qualche precauzione

La Portulaca si può utilizzare come un vero e proprio integratore. Contiene vitamina A, vitamina C, ferro, calcio e acidi grassi omega-3 soprattutto nelle foglie e nei semi, quest'ultimi ricchi di proteine.
Questa pianta contiene acido ossalico, che è considerato un fattore antinutriente, in quanto lega alcuni minerali e ne diminuisce la biodisponibilità. Può predisporre alla formazione di calcoli renali. Comunque utilizzandola a rotazione con altre piante spontanee e avendo una dieta variata non si avranno problemi.

Un'occhiata in cucina

Le foglioline e la parte superiore dei fusti dal sapore leggermente acidulo, si consumano prevalentemente a crudo per massimizzare l'apporto delle preziose sostanze della pianta e anche per poter apprezzare maggiormante il sapore e la consistenza croccante.

Le giovani foglie si possono aggiungere alle insalate, sui crostini con pomodorini e origano oppure utilizzate per addensare salsine e patè, poiché hanno un contenuto mucillagginoso.
Se invece si vuole provare cotta, saltarla in padella brevemente con aglio. I fusti si possono conservare sott'aceto o sotto sale, come i capperi e poi utilizzarli per insaporire un contorno o aggiunti a dei ripieni vegetali, tipo polpette o burger.

Se avete l'orto potete utilizzare anche i semi per guarnire i piatti oppure insieme ai cereali a colazione.

 

RICETTA

ORZOTTO VERDE E ROSSO

300 gr.di orzo
1 mazzo di portulaca
4 pomodori
3 cucchiai di ribes rossi
8 fiori di zucca
semi di portulaca o di papavero
basilico
sale
limone
tamari
olio di oliva extra-vergine

Cuocere l'orzo e farlo raffreddare in una ciotola, nel mentre tagliare in due o quattro parti i pomodori. Staccare le foglie e tagliare i rametti carnosi della portulaca. Tagliare finemente i fiori di zucca e il basilico.
Unire l'orzo con le verdure e aggiungere il ribes, i semi di portulaca se gli avete oppure quelli di papavero. Condire con il succo di mezzo limone, il tamari e l'olio. Lasciare riposare un'oretta e servire.

Scritto da Annalisa Mercurio

Naturopata, consulenze alimentari e riflessologia plantare. Tiene corsi di alimentazione naturale e sulle erbe spontanee.
Ha conseguito il certificato di eseguita formazione in naturopatia presso l'Istituto di Medicina Naturale di Urbino.
www.facebook.com/annalisa.mercurio2

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