Dal confronto tra il passato e il presente, riflessioni sulle pestilenze

Dopo molti anni di calma apparente il mondo è scosso per l’arrivo di un tornado virale, anche se non era del tutto inaspettato. La cronaca degli eventi che si sono susseguiti negli ultimi due anni, è un’opportunità per riflettere sul fatto che i virus non vengono da altri pianeti ma sono da sempre tra noi, hanno persino conquistato uno spazio percentualmente rilevante anche nel nostro DNA come i retrovirus. Fondamentale è analizzare il terreno biologico e sociale al momento della comparsa di un’infezione che interessa la collettività, fermo restando la risposta individuale. Molti virus che in tempi più recenti sono venuti in contatto con gli umani sono diventati commensali, altri in seguito a contatti più antichi con la nostra specie, si sono insediati stabilmente come sopra detto.
Questa pandemia sarà ricordata non solamente per le biotecnologie messe in campo per la diagnosi e la prevenzione con i vaccini di nuova generazione, ma per il ruolo svolto dalle informazioni, disinformazioni e “ fake news” un ruolo così rilevante da poter introdurre un nuovo termine “infodemia”, una vera pandemia delle informazioni con l’innesco delle paure, terreno predisponente all’insorgenza di disturbi psichici tali da giustificare il termine di “psicopandemia".
A differenza del passato quando le pestilenze venivano interpretate come punizioni delle divinità per gli errori commessi dagli umani, assistiamo oggi ad un sovraccarico di informazioni che possono innescare sindromi, tanto è vero che si parla di “ l’Information Fatigue Sindrome”. Non sono più questioni etiche ma biologiche, perché possono sregolare la risposta immunitaria a causa di una squilibrata produzione di ormoni come l’ossitocina che agisce anche nei rapporti sociale dell’ipofisi e la melatonina dell’epifisi che agisce sul sonno.
Quanto riferito ci riporta al pensiero del biologo Richard Dawkins (1) che nel 1976 scriveva dei “memi”, intesi come replicatori culturali di: idee, pensieri, frasi, emozioni ecc. i quali a differenza dei geni che si trasmettono per via germinale, si diffondono da un cervello all’altro, molto più rapidamente degli stessi virus grazie alla velocità della rete: google, apple , facebook, neflix e quant’altro. Gli stessi memi possono agire epigeneticamente modulando i nostri stessi geni (2).
In questi ultimi anni abbiamo avuto l’impressione di vivere circostanze uniche e mai sperimentate prima nella Storia: è così, non è così? Le epidemie e le pestilenze hanno costellato il passato dell’umanità, e le analogie nel modo in cui le abbiamo affrontate, psicologicamente e sociologicamente, sono incredibili. É però vero che questa ultima pandemia ha effettivamente gettato nel tavolo elementi impensabili, in una dimensione di informazione globalizzata e di comunità allargata come davvero un tempo non sarebbe stato neanche immaginabile.
Tutto quello che in sintesi viene descritto nel presente articolo è esposto dettagliatamente in tre volumi scritti (3-5) in collaborazione in cui, ispirandoci alle tragedie greche, li abbiamo immaginati come una “trilogia” di circa 900 pagine complessive, per raccontare i fatti di cronaca che ci hanno offerto il pretesto per la divulgazione scientifica argomentando di scienza, biologia e medicina nonché di sociale e di biopolitica. Se la divulgazione scientifica è oggettiva, diventa un utilissimo strumento per stimolare il lettore a farsi un’idea personale e sentirsi ognuno con le proprie conoscenze e capacità, utili verso una maggior consapevolezza, non passando attraverso i dogmi scientifici perché questi come le stelle cadenti subiscono inesorabilmente il vaglio del tempo!
Bibliografia essenziale:
1- Richard Dawkins : Il gene egoista, la parte immortale di ogni essere vivente -Oscar Saggi 2018
2- Joel De Rosnay: La sinfonia del vivente- Come l’epigenetica cambierà la nostra vita -NERI POZZA Editore 2019
3- Franco Canestrari – Nerio Cariaggi – Silvano Tagliagambe: Vite virali al tempo dell’immunità fragile -Ventura Edizioni 2019
4- Franco Canestrari: Virus, Umani e la natura violata- EIFIS Editore 2022
5- Franco Canestrari e Nerio Cariaggi: Cosa ci insegnano le pestilenze, Il Decamerone oggi- AMRITA Edizioni 2022

Scritto da Franco Canestrari

Laureato in Biologia e in Medicina e chirurgia, già docente di Biochimica cellulare e Biochimica clinica e ricercatore presso l'Università degli Studi di Urbino "Carlo Bo", è autore di 100 pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali ed internazionali.

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