Stress da coronavirus

Cosa succede al nostro corpo?

Numero di contagiati, tamponi effettuati, decessi, terapie intensive, lock down, coprifuoco… sono purtroppo parole che quotidianamente arrivano ai nostri sensi attraverso i mezzi d’informazione.

Quali sono le conseguenze per il nostro organismo?

Si tratta di veri e propri stimoli stressogeni che arrivano all’ipotalamo, piccola e importante parte del nostro cervello, da cui parte una cascata ormonale che attiva la produzione di cortisolo, l’ormone dello stress. Se gli “stressors” continuano, si ha un’iper produzione di cortisolo con conseguenze negative a vari livelli:

  • a cominciare dall’inibizione del sistema immunitario, che andrebbe invece rinforzato
  • aumento degli zuccheri nel sangue
  • aumento della frequenza cardiaca e della pressione
  • minor assorbimento del calcio
  • problemi digestivi
  • inibizione della funzione sessuale
  • diminuzione del sonno profondo e della memoria
  • aumento generalizzato degli stati infiammatori
  • squilibri dell’umore, con stati ansiosi o depressivi

Cosa possiamo fare?

Prima di tutto cerchiamo di regolare la nostra esposizione ai mezzi d’informazione: informiamoci senza farci inondare dai tg o dai social con i continui bollettini: rischiamo di porre il nostro organismo in uno stato di allerta continuo con conseguente attivazione dell’asse dello stress.

Cerchiamo poi di seguire un’alimentazione sana e regolare e pratichiamo attività fisica nonostante le palestre siano chiuse (una camminata di 40 minuti 2 volte a settimana, se non si ha tempo per altro). Prendiamoci un momento tutto per noi durante la giornata, portiamo l’attenzione al nostro respiro e lasciamo andare i pensieri negativi con l’aria che espiriamo; richiamiamo alla memoria un evento felice o un luogo che ci rilassa, poi rivolgiamo a noi stessi pensieri gentili, ad esempio possiamo ripetere 2 o 3 volte queste frasi:

“Che io possa essere al sicuro”
“Che io possa essere felice”
“Che io possa dimorare nella salute”

Secondo uno studio americano sul lungo periodo il pensiero positivo allunga la vita. Cerchiamo quindi di prenderci cura dei nostri pensieri: è un atto d’amore verso noi stessi.

Scritto da Lucia Russetti

Naturopata certificata presso l’Istituto di Medicina Naturale di Urbino, insegna da 20 anni nella scuola primaria, facendo della relazione educativa il presupposto necessario per ogni apprendimento.

Appassionata di discipline orientali, pratica meditazione da diversi anni. 

Istruttrice mindfulness e PNL Technicien, si occupa di gestione dello stress, in particolare per gli insegnanti.

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