Alchimia: approccio alla felicità

Da antica disciplina iniziatica a metodo per lavorare sulle emozioni puntando a equilibrio e benessere

Una disciplina antica, per pochi iniziati, che aveva lo scopo di elevare l’essere umano attraverso un percorso culturale e spirituale. Oggi, un modo per perseguire una trasformazione interiore, superare le difficoltà del quotidiano e trovare una nuova armonia. Stiamo parlando dell’Alchimia, pratica ispirata alla cultura greca, con reminiscenze egizie, molto presente nel Rinascimento e nel Settecento. 

«Possiamo rendere viva l’Alchimia -dice Giovanni Pavone, naturopata in formazione e informatore olistico- estraendo i significati simbolici, legati alla tradizione del tempo, e applicandoli nella nostra attualità».

Quali sono i "principi guida" dell'Alchimia che possiamo applicare nella vita di tutti i giorni?

«Nonostante le civiltà scorrano nella linea temporale e si evolvano in modo sempre più complesso, gli interrogativi esistenziali di ognuno di noi rimangono immutati: Chi sono? Perché soffro? Qual è lo scopo della mia vita? Anche se ogni giorno viviamo una vita dettata da inevitabili rapporti sociali, paradossalmente ci si sente a volte incompresi e isolati... Con l'Alchimia abbiamo a disposizione uno strumento di auto-indagine che, attraverso uno stato di presenza nel "qui e ora" azionato da motivazione e volontà, porta a conoscersi e ascoltarsi attraverso un graduale percorso che ti guida a scorgere i reali disagi».

Può essere una via per il benessere psicofisico?

«Certamente. Alla base dei principi alchemici -aggiunge Giovanni Pavone- esiste un concetto semplice da comprendere e utilizzare, ma occorre una buona dose di motivazione e volontà per applicarlo: si tratta di invertire il paradigma del modo di pensare in relazione al mondo esterno, ovvero assumersi la responsabilità di ciò che ci accade. "Io creo la mia realtà". Bisogna spostare l'attenzione all'interno delle nostre emozioni, che sono le reali alleate nel determinare gli eventi quotidiani che accadono intorno a noi».

In che modo ci si può avvicinare a questa disciplina così antica?

«Mi piace definire l'Alchimia -dice Pavone- come l'arte della trasformazione interiore. Anticamente, in modo simbolico, si diceva: “trasmutare il piombo in oro”. Significa lavorare sulle emozioni che ci appesantiscono, ci stressano, per trasformarle, attraverso il lavoro su noi stessi, in "oro". Tutto questo costituisce un obiettivo che conserva la sua attualità, avvicinandoci all’esperienza della vita con più fluidità e armonia».

Di questi temi Giovanni Pavone parlerà domenica 10 dicembre a Montesilvano (PE) nell’ambito di Salute in Tour. L’incontro è fissato per le 16.30, nella sede della Ylang Ylang (Corso Umberto I n.16/3). Tema del seminario è “Alchimia: approccio alla felicità”. La partecipazione è gratuita, ma considerato che i posti sono un numero limitato, è consigliata l’iscrizione. Telefono: 800.9686.97

Scritto da Valentina

Esperta in web marketing e comunicazione, appassionata del mondo della medicina integrata e del benessere olistico, è responsabile della redazione del portale www.biosalus.net

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