Da centinaia di anni nell'arco andino si pratica una medicina ancora sconosciuta ai più; questa medicina, come nel caso di quella cinese, tende a curare le radici profonde di qualunque "enfermedad" (malattia). Già anticamente erano riconosciute le origini psico-somatiche di molte malattie e per risolverle si doveva arrivare alla "guarigione dell'anima" della persona. La sfera medica e quella spirituale si ritrovano così in stretto contatto, e si compenetrano.
La figura che pratica questa medicina, viene chiamata in Perù e in molti altri paesi del Sud America "curandero".
Anche nella medicina andina l'essere umano ha due corpi: uno fisico e uno energetico. Un corpo fisico, visibile, palpabile, percettibile. Un corpo energetico non fisico, né palpabile, che non si può vedere.
Secondo queste antiche conoscenze, la struttura del corpo fisico ha sette centri energetici ubicati nel corpo, più uno a 15-20 centimetri dalla testa denominato Nawi (aureola). Allo stesso tempo esiste un altro corpo energetico che inizia a 15-20 centimetri sopra la testa e termina 10-15 centimetri sopra la zona genitale, nella zona del plesso solare. Il Corpo energetico è costituito al 70% di fuoco e al 30% di aria; il Corpo fisico al 70% di acqua e al 30% di terra.
Il curandero lavora quindi innanzitutto sul corpo energetico e solo in seguito sul corpo fisico. Il lavoro sul corpo energetico avviene attraverso degli specifici rituali. Uno dei rituali fondamentali nel mondo andino è quello legato alla Pacha Mama. "Pacha Mama" si può tradurre come la Madre Terra, ma in realtà è un concetto molto più ampio che potrebbe meglio indicare il "Cosmo Vivente", tutta la Creazione. Poiché l'essere umano proviene dalla Pacha Mama, in quanto tutto viene generato da Essa, prima di iniziare una cura, o di fare una qualunque richiesta a Dio, viene interpellata la Pacha Mama: viene fatto un "pago a la Tierra" o un "Despacho", che significa dispaccio, o missiva, messaggio indirizzato a Madre Terra perché accolga la richiesta, la guarigione o altro.
E' grande poi la conoscenza dei curanderos rispetto alle erbe medicinali da utilizzare per i più diversi disturbi fisici o malattie. Alcune piante sono comuni all'Europa e ad altre regioni del Mondo, ma ci molte erbe che crescono solo nell'arco andino e hanno grandi proprietà, la cui conoscenza fa parte della saggezza secolare dei curanderos, tramandata oralmente e nella pratica medica di generazione in generazione. Tra qualche settimana pubblicheremo un articolo specifico sull'utilizzo di queste piante e sull'erboristeria andino-peruviana.
La Compagnia di Viaggi Mistici CHAKRUNA guiderà la direzione artistica del Perù come Paese ospite del BioSalus Festival 2017, organizzato dall'Istituto di Medicina Naturale di Urbino e potrai approfondire la conoscenza della medicina tradizionale andina a Urbino il 7 e 8 Ottobre 2017.
Nel video qui sotto puoi conoscere Hermano fratello Ichu, un Uomo Medicina che proviene da un piccolo villaggio della regione Ancash nel Nord del Perù. Ichu sarà a Urbino l’8 e 9 di Aprile per le iniziative di “Aspettando il BioSalus” e potrai incontrarlo durante la Conferenza di sabato 8 Aprile al Collegio Raffaello, e domenica 9 Aprile potrai partecipare ai 2 seminari che terrà: la mattina sulla pratica della “Limpia” e il pomeriggio sul “Cerchio Sacro del Rispetto”.
Scoprirai l'antica saggezza di questo popolo, fatta di umiltà, semplici principi e saldi valori.
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Al prossimo articolo sulla magica Terra peruviana!