Quali micronutrienti per la corretta gestione delle articolazioni?

Il benessere muscolo-scheletrico è un obiettivo comune a molte persone: dagli sportivi, in cui le articolazioni sono soggette a sollecitazioni e traumi ripetuti, agli anziani che desiderano ridurre il dolore articolare e preservare la loro mobilità, tanti sono gli individui alla ricerca di soluzioni.

Quando ci si affida all’integrazione e si vuole evitare, finché possibile, il trattamento farmacologico il principio attivo cardine per il benessere delle articolazioni è il collagene, la più importante proteina che dà struttura al nostro corpo, rinforza i tendini, sostiene i tessuti e li connette con lo scheletro: i nutraceutici che contengono questa proteina sono la soluzione più corretta per ripristinare i danni al collagene di cui il corpo umano è fatto. Una combinazione di collagene nativo, acido ialuronico, glucosamina e condroitina solfato può rappresentare la soluzione ideale: le sostanze contenute sono tutte componenti strutturali della cartilagine, naturalmente già presenti nelle articolazioni. Il collagene nativo è una forma speciale di collagene studiata per i suoi effetti sulle articolazioni infiammate: il suo meccanismo d’azione esclusivo sfrutta, stimolandole, le naturali difese immunitarie del soggetto sopprimendo la scomposizione del collagene delle articolazioni e limitando il danno*. L’effetto è stato dimostrato da numerosi studi clinici che evidenziano i notevoli benefici dall’assunzione della sostanza in termini di movimentazione, recupero e riduzione del dolore. A differenza del collagene nativo, il collagene idrolizzato lavora su meccanismi d’azione diversi e complementari, stimolando la neoformazione di cartilagine da parte dei condrociti, cellule preposte al mantenimento della matrice extracellulare. Per un effetto completo sulla protezione articolare e per limitare il dolore si suggerisce la combinazione di metil-sulfonil-metano (MSM), fonte naturale di zolfo. L’MSM possiede proprietà antinfiammatorie, analgesiche e decongestionanti, riducendo il dolore, aumenta la mobilità dell’articolazione artrosica prevenendo l’irrigidimento. Anche le piante ci supportano offrendo un tubero prezioso ricco di effetti benefici: la Curcuma longa, la cui curcumina ha riconosciuti effetti antinfiammatori. Storicamente utilizzata nella medicina tradizionale ayurvedica evidenzia risultati osservati in studi clinici: l’assunzione giornaliera ha determinato miglioramento della qualità di vita, diminuzione del dolore e riduzione dell’uso di farmaci, nel caso di artrosi al ginocchio.

Ci sono quindi molteplici principi attivi per il benessere articolare: il trattamento corretto deriva dalla combinazione di diversi preparati con molteplici ingredienti, per questo consigliamo la supervisione di un professionista della salute nella scelta deli integratori più adatti al singolo caso.

Scritto da Redazione

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