Un’intesa che dura da mille anni
Ne parliamo con il Dottor Mauro Cucci
La Medicina Tradizionale Cinese guarda alla donna con un’attenzione del tutto particolare. Nei testi millenari che arrivano dall’Oriente, la tutela della salute della donna è considerata fondamentale: attraverso di essa si tutela la salute del genere umano. Il ragionamento è molto lineare: per ogni specie animale, e fra queste mettiamo anche quella umana, l’aspetto più importante da favorire è la conservazione attraverso la riproduzione. Ecco allora che la capacità procreativa della donna diventa l’elemento verso cui indirizzare competenze e cautele.
«Negli antichi trattati della Medicina Tradizionale Cinese -dice il dottor Mauro Cucci, medico, neuropsichiatra, agopuntore ed esperto di Medicina Tradizionale Cinese - si trovano ampie raccomandazioni e consigli rivolti al medico, ogni volta che avrà a che fare con una paziente donna. La prima attenzione, riportano i trattati, va rivolta allo stato del ciclo mestruale nelle diverse fasi della vita femminile. Ogni aspetto che riguarda il tema, deve essere approfondito».
«La Medicina Tradizionale Cinese -ricorda il dottor Cucci- ha molti strumenti diagnostici e molti parametri attraverso cui valutare e classificare la buona o la cattiva salute di una donna, così come ha una vasta gamma di strumenti per intervenire e cercare di risolvere i problemi di tipo ginecologico. In particolare, con l’agopuntura -una delle branche più articolate della medicina tradizionale cinese- si riesce a curare sostanzialmente tutti i disturbi legati al ciclo mestruale: dalla sindrome pre-mestruale (dolori, cefalea, ecc), alla durata del ciclo».
L’approccio orientale è molto diverso rispetto alla medicina occidentale dei nostri giorni?
«In genere -afferma Mauro Cucci- per questi problemi la medicina normalmente prescrive antidolorifici oppure terapie ormonali. In entrambi i casi, a lungo andare abbiamo degli effetti collaterali che sarebbe meglio evitare. Con l’agopuntura non riscontriamo controindicazioni collaterali e abbiamo una sempre più ampia capacità di stabilizzare il benessere. Ma andiamo anche su altri fronti. Con l’agopuntura possiamo trattare positivamente anche una parte delle infertilità e avere buoni risultati per i casi di ‘ovaio policistico’, che in genere, dalla medicine occidentale, viene oggi curato con terapie ormonali. L’agopuntura è efficace anche nei confronti della sindrome menopausale. Alcune donne in menopausa stanno veramente male, e le tecniche della medicina tradizionale cinese possono essere di grande aiuto».
Per i problemi legati alla salute della donna, oltre all’agopuntura, la medicina tradizionale cinese ha altre tecniche di intervento utili?
«Si. Pensiamo alle tecniche di massaggio, molto utili nel caso della sindrome pre-mestruale. Ma abbiamo anche la riflessologia plantare e l’utilizzo di alcune erbe medicinali. Nelle tradizione orientale l’uso delle erbe ha una storia millenaria. Ma occorre fare grande attenzione. Evitiamo il ‘fai da te’. Le erbe hanno i medesimi effetti collaterali dei farmaci di sintesi. Ricordiamo ad esempio la tossicità per lo stomaco generata dagli antidolorifici. Quindi -conclude Mauro Cucci- occorre seguire le prescrizioni di un professionista e non fare da soli».
Di tutti questi temi il dottor Mauro Cucci parlerà il 6 aprile a Fermignano (PU), alle ore 20.30 nella Sala Comunale Monteverdi (Viale Martiri della Libertà, 22). Il titolo dell’incontro è “Donne e medicina tradizionale cinese: un'intesa perfetta”. La partecipazione è gratuita, ma considerato che i posti sono un numero limitato, è consigliata l’iscrizione telefonando al numero 0722 – 351.420 o compilando il modulo on liine che trovate cliccando qui.