Alla scoperta delle virtù della liquirizia

Una radice dalle varie proprietà terapeutiche

Si avvicinano i lunghi pranzi del periodo natalizio, dove le abbuffate spesso sono inevitabili. Per aiutare il nostro apparato digerente a svolgere al meglio questo super lavoro, possiamo sfruttare le virtù di una radice preziosa molto conosciuta, ma forse sottovalutata nelle sue molteplici proprietà: la liquirizia.

Quando l’uomo si nutriva ancora di frutta e radici, guidato dal loro profumo e sapore, la liquirizia costituiva sicuramente uno dei cibi favoriti, perché toglie la fame, calma la sete e protegge l’intestino. Le numerose qualità di questa pianta son note già dai tempi antichi, pensate che in Asia era già presente ancor prima che in Europa, utilizzata già 5000 anni fa’ dai medici cinesi per i disturbi del fegato e per lenire la tosse; Teofrasto nel 200 a.C. la prescriveva nelle ulcerazioni dello stomaco; Dioscoride la consigliava per purificare i polmoni e anche gli egiziani ne apprezzavano le proprietà medicamentose. Approfittiamo per saperne di più sulle proprietà e gli usi di questa fantastica pianta.

Anche detta Glycyrrhiza Glabra, cresce spontanea nei terreni argillosi di tutta la zona centro meridionale della nostra penisola. Dalle radici si estrae la droga che vanta proprietà digestive, toniche, bechiche (calma i sintomi della tosse) e depurative. Contiene tannino, glicirrizina, acido glicirrizico, asparagina e zuccheri che aumentano la produzione di muco nello stomaco a protezione della mucosa. L’azione antinfiammatoria della glicirrizina è utile anche nei casi di pirosi. Infatti è nota la sua proprietà cicatrizzante, tanto che viene impiegata anche nella cura delle ulcerazioni delle mucose interne così come il decotto, si applica con ottimi risultati, su piaghe e ferite.

Questa preziosa radice è anche un efficace antidoto al tabagismo, ha riscontrato ottimi risultati nel vincere il vizio del fumo, in quanto il suo forte aroma sostituisce il sapore del tabacco, aiuta a ridurre gli effetti della sindrome da astinenza, al contempo depura l’organismo dalla nicotina e lenisce le irritazioni causate dal fumo sull’apparato respiratorio e gastrico.

Consumata in pastiglie di puro succo è un ottimo supporto anche nelle problematiche di alitosi, con il suo sapore pervadente profuma e al tempo stesso protegge la cavità orale da gengiviti; la radice spezzettata messa in infusione è una bevanda digestiva, dissetante ed emolliente per la parete gastrica e ha anche un blando effetto sulle problematiche di stitichezza.

Altro caso in cui può essere utile la liquirizia è l’ipotensione, poiché la liquirizia aumenta la pressione del sangue, motivo per cui va consumata con moderazione. Infatti ne è assolutamente sconsigliata l’assunzione a chi soffre d’ipertensione arteriosa e anche alle donne in gravidanza o che allattano; inoltre consumarne grandi quantità può dare anche problematiche di ritenzione idrica. Ad ogni modo la liquirizia va consumata con parsimonia, visti i suoi portentosi effetti, ricordiamo sempre come diceva il saggio Paracelso, “è la dose che fa il veleno”.

Ora che abbiamo fatto una breve ma esaustiva panoramica delle proprietà della liquirizia e conosciamo le sue grandi doti digestive, sappiamo che averne a portata di mano qualche pastiglia, può essere un gran toccasana, un grande alleato per superare le feste natalizie a “stomaco leggero”.

Burro cacao liqueriziaBurrocacao alla liquirizia

A proposito di liquirizia...se hai del tempo libero e ti piace il mondo del fai da te, ti consiglio un’ottima ricetta per stupire tutti con un regalo originale e divertente: il burrocacao alla liquirizia.

Ti serviranno pochissimi ingredienti:

• un contenitore in ferro delle liquirizie;

• del burro di karitè;

• un olio vegetale come ad esempio olio di mandorle dolci;

• olio essenziale di liquirizia;

Metti a bollire un po' di acqua, una volta che bolle immergi a bagnomaria un contenitore in vetro con il quantitativo di burro di karitè che basta per riempire il tuo recipiente; fai sciogliere il tutto e aggiungi qualche goccia di olio di mandorle dolci, 3 gocce di olio essenziale di liquirizia e mescola bene il tutto. Mentre ancora il composto risulta liquido, versalo nel tuo simpatico contenitore e lascia solidificare.

Et voilà, il burrocacao fai da te alla liquirizia è pronto!

Puoi tenerlo per te o comporre originali regalini per amici e parenti.

Scritto da Elena Crostella

Laureata in sociologia, è naturopata, iscritta al Registro
Italiano per la Naturopati da giugno 2016.

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