Quanti siti, quanti articoli, quanti indovini, cartomanti... Ma più di tutto mi hanno colpito quelle poche (per il momento?) offerte di diagnosi iridologica via e-mail, a prezzi "modestissimi" dai 230 dollari ai 300 euro... di tutto un po'.
Si sa che la gente vuole essere presa in giro e per questo paga profumatamente, ma chi spiegherà loro che l'Iridologia NON si fa così? Non venite a dirmi che basta disporre di un programma computerizzato di acquisizione di una foto dell'iride e la risposta arriva in automatico. Questo lo sanno anche i programmatori di computer, forse anche meglio di noi.
Che cosa dirò a chi ha seguito i miei seminari e poi ha passato mezza vita dietro un vero iridoscopio? (Detto ciò si capisce bene che non mi sto rivolgendo a chi fa finta di essere iridologo osservando l'iride con una lente d'ingrandimento e una pila).
Forse neanche gli addetti ai lavori sanno che in sede congressuale si è deciso di proclamare l'Iridologia come "strumento complementare di DIAGNOSI". Complementare a che cosa? All'ANAMNESI, ossia quella raccolta dati che, per bocca del diretto interessato in persona e in privato, ci guida a capire (o confonderci) su quello che riguarda la sua salute.
Segue un'ANALISI logica e allora soltanto, possiamo fare un secondo passo: VERIFICARE attraverso tutto quello che (compresa l'Iridologia), secondo scienza e coscienza, ci farà accendere un lumicino che farà chiarezza sulla nostra condotta di un'eventuale proposta terapeutica.
INFORMARE, dunque. Ma chi lo dice al “signor Google"?
Lo so, ci sono anche i blog ma la gente che si rivolge ai “miracolisti", non credo che ci vada a leggere "quelle cose lì" (anche perché non attirano l'attenzione e poi sono gratis!).
Concludo con un appello agli Iridologi DOC: aiutatemi anche col passaparola affinché l'Iridologia salga al podio che le compete!