Liberarsi davvero dalle reazioni allergiche a pollini, graminacee e polveri è possibile. Gli Oligoelementi come chiave di "svolta" e gli oli essenziali per un sostegno quotidiano.
Anche se in questo periodo (inverno), siamo impegnati a fronteggiare la massima espressione della sindrome influenzale, potrebbe sembrare strano ma è già il momento di iniziare a pensare alla prevenzione dalle allergie stagionali, che, normalmente, si presentano a cavallo tra le ultime settimane di aprile e le prime settimane del mese di maggio. Tuttavia siccome non ci sono più le stagioni di una volta, il "calendario" potrebbe subire consistenti variazioni.
Avevamo già trattato questo argomento pensando a come poter sostenere le persone che si fossero già trovate in quella spiacevole situazione nella quale tra starnuti, naso che cola e occhi arrossati, sembra di vivere una situazione da "purgatorio". Le maggiori soddisfazioni si ottengono, però, lavorando "per tempo", cioè realmente sulla prevenzione. Quando si parla di forme allergiche, sopratutto alle vie respiratorie, è fondamentare pensare a quello che viene definito come "terreno reattivo" della persona.
Nel corso dell'ultimo mezzo secolo si è assistito ad un notevole incremento del numero di persone che si ritrovano a combattere contro i pollini delle piante (non soltanto delle graminacee); sembrebbe che ciò sia correlato al livello di "civilizzazione" che, oltre a regalarci additivi chimici nei cibi, sostanze chimiche nei cosmetici, forte inquinamento dell'aria, ha portato tutti noi ad un incremento esasperato delle nostre attività giornaliere, favorendo molto spesso situazioni di "di-stress". È naturale che venga da domandarsi come possa incidere l'eccesso di stress sulle allergie; la risposta può arrivare dalle osservazioni sul "terreno reattivo" delle persone, a partire da un'ottantina di anni fa, che ha portato a correlare la probabile sensibilità a pollini, polvere, peli di animali e ad altri allergeni a quello che un tempo veniva definita come "diatesi allergica" e oggi come "terreno iper reattivo".
Concretamente come possiamo agire nella prevenzione?
Proprio il dott. Menetrier, colui che mise a punto il "sistema delle diatesi", primario ospedaliero parigino, mediante numerose valutazioni su circa seimila soggetti, arrivò a stabilire che delle microdosi del minerale Manganese, opportunamente assunte, possono portare a concreti miglioramenti proprio in tema di allergie. Nel corso della mia ormai quarantennale esperienza, ho potuto constatare come il metodo proposto dal dott. Menetrier (largamente utilizzato in Francia) possa portare a situazioni di grande beneficio e anche di "risoluzione" su bambini e adolescenti, mentre le persone adulte vedono anno dopo anno ridursi in maniera apprezzabile la loro sensibilità ai pollini e agli allergeni.
Cosa fare?
L'impegno è veramente minimo: si tratta di assumere tre volte alla settimana (preferibilmente il mattino prima della colazione), per un periodo di tre o quattro mesi, un integratore (Oligoelemento) a base di Manganese, seguito qualche minuto dopo da un altro preparato a base di Zolfo. Questi preparati (Oligoelementi), hanno il pregio di non avere un sapore particolare, motivo per cui i bambini non hanno difficoltà alcuna a poterli assumere. Sempre in base all'esperienza acquisita, si è visto quanto sia importante iniziare l'assunzione di questi oligoelementi già dall'inizio del mese di Febbraio, onde poter "preparare" l'organismo alle situazioni che si andranno a verificare nel corso della primavera.
Trattandosi di un approccio studiato per "ottimizzare" la risposta individuale della persona, normalmente è importante continuare per tre o quattro anni consecutivi l'assunzione degli oligoelementi, onde poter giungere ad un risultato molto soddisfacente, in grado sicuramente di migliorare la qualità della vita.
Se invece dovessimo trovarci nel bel mezzo di un'"ondata" di pollini di Cipresso, oppure se Madre Natura avesse voglia di risvegliarsi in anticipo, desidero ricordare che ci sono tre oli essenziali che ci vengono in soccorso: Olio essenziale di Limone, Olio essenziale di Menta Piperita e Olio essenziale di Lavanda. In questo caso se ne può mettere una goccia di ognuno sulla fronte (vicino al naso) anche più volte al giorno. Altra strategia molto interessante che permette di fare un uso familiare degli oli essenziali è quella della diffusione ambientale che, finalmente, è possibile attuare con una certa facilità, in quanto si possono acquistare nelle erboristerie e nelle farmacie dei diffusori per oli essenziali "ad ultrasuoni". In questo caso conviene mettere due gocce degli olii essenziali di limone, lavanda, e menta piperita e far funzionare il diffusore negli ambienti casalinghi o in quelli ove la persona trascorre una parte della sua giornata.