Riflessologia auricolare: una variante sorprendente delle tecniche riflesse

Cos'è e perché funziona la riflessologia auricolare

Nel nostro corpo esistono dei micro-sistemi che riproducono tutto il corpo e che, in forma ridotta, rappresentano l’intero individuo: il piede, la mano, l’iride, il viso e l’orecchio.

La riflessologia rappresenta una disciplina olistica che considera la persona nella sua interezza, (ovvero corpo, mente e spirito) e ha lo scopo di ripristinare l’equilibrio energetico del soggetto attraverso l’opportuna stimolazione di punti periferici, stimolando la vis medicatrix naturae, ovvero il potere di autoguarigione innato che ognuno ha dentro di sé.

È una tecnica che consiste nella pressione o nella micro-stimolazione di specifici punti, i quali sono in relazione energetica con organi e apparati specifici.

La riflessologia auricolare è attualmente una disciplina riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità volta alla cura e al benessere attraverso la stimolazione del padiglione auricolare.

È una pratica di antichissima data, già gli Egizi conoscevano l’utilizzazione del padiglione auricolare a scopo terapeutico anche se le prime mappe auricolari cinesi sono riconducibili approssimativamente al 400-200 a.C.

Un meccanismo affascinante

Nel padiglione auricolare si trovano importanti rami dei nervi cranici ed è la sola zona del corpo che usufruisce di una tale ricchezza nervosa. Questi collegamenti consentono un continuo scambio di informazioni bidirezionali tra orecchio e cervello, che invierà a sua volta comunicazioni a organi e apparati periferici.

Queste corrispondenze, ordinate in mappe fin dall’antichità, hanno poi trovato conferma negli studi conclusi in occidente dal Prof. D. Alimì (Università di Parigi) e pubblicati nel 2002. Tali lavori, essenzialmente, hanno permesso di verificare, attraverso metodi e strumenti moderni in grado di rilevare e riprodurre graficamente l’attività cerebrale in termini anatomici e funzionali, che lo stimolo meccanico di una certa parte del corpo, “illumina” una particolare zona cerebrale; stimolando, in tal modo, una determinata parte del padiglione auricolare corrispondente alla stessa parte del corpo, si illuminerà la zona cerebrale corrispondente.

Facciamo un esempio: stimolando il pollice, si illumineranno un gruppo di neuroni. Questi stessi neuroni si illumineranno anche stimolando la parte dell’orecchio che nella mappa auricolare corrisponde al pollice. Ogni punto del corpo possiede una corrispondenza all’interno dell’orecchio.

Ogni punto del padiglione auricolare forma un minuscolo complesso neuro-vascolare, attraverso il quale avviene un continuo scambio di informazioni tra orecchio, cervello ed organi.

I segnali che lancia il nostro orecchio

Dai segni presenti sul padiglione auricolare, deformazioni (noduli, papule) colorazioni, venature, emergono indicazioni importanti in merito alle condizionii dell’organo riflesso. In sostanza, quindi, sul padiglione auricolare si possono “leggere” informazioni inerenti a organi, apparati e funzioni psico-organiche; allo stesso tempo, dal padiglione è possibile trasmettere segnali ai medesimi ambiti stimolando i punti corrispondenti.

Strumenti auricologia

Gli strumenti tecnici usati dal naturopata per la riflessologia auricolare sono:

  • Stiletto metallico oppure cerca-punti/stimolatore per individuare i punti riflessi (strumenti assolutamente non invasivi). Il cerca-punti/stimolatore è un piccolo dispositivo, assolutamente non invasivo, che serve a evidenziare il potenziale elettrico dei vari punti. Il punto che corrisponde all’organo o al tessuto sofferente avrà un potenziale più alto del normale.
  • Semi di Vaccaria, i quali hanno un'ottima funzione di attivazione energetica dei punti e non creano allergie.

Molto importante sarà poi la stimolazione dei punti che la persona farà autonomamente tra un incontro e l’altro con il naturopata secondo le sue indicazioni.

Indicazioni e benefici

La riflessologia auricolare può essere utile nei casi di: insonnia e disturbi del sonno, ipertensione e ipotensione, fame nervosa, ansia, infiammazioni della prostata, dello stomaco, del naso, della gola, nevralgie del trigemino, sindromi emorroidarie/stipsi, disturbi del ciclo mestruale e della menopausa (climaterio/caldane), assuefazioni, dipendenze da fumo, alcool, mal di mare, mal d’auto.

Punti di forza della riflessologia auricolare:

  • Tratta la causa del problema e non semplicemente il sintomo;
  • Efficace, priva di effetti collaterali (indicata anche in gravidanza e per chi fa uso di farmaci);
  • Non invasiva;
  • Economica (secondo alcuni studi, costa fino al 47% in meno delle terapie farmacologiche).

Diversi sono gli approcci a questa tecnica riflessa. Quello che prediligo, in base alla mio percorso di studi di 4 anni, è l'approccio costituzionale, che usa la tecnica dei grandi riflessi e la filosofia della Medicina Tradizionale Cinese. L’orecchio, dal punto di vista di questa filosofia, è associato al rene, detentore della “quinta essenza”, o jing, l’essenza che genera e dalla quale attingono forza tutte le altre.

Fonti:
Carmignola C., Speronello M.R., Zampieri F. (2003) –Manuale Pratico Auricolo Terapia Cinese – (Ed. Prosa-Spinea VE)-
Paul Nogier (1999)– Introduzione pratica all’Auricoloterapia –Ed. Libreria Cortina, Torino ;
David Alimi –Levio Cappello (2014); Dizionario Enciclopedico di Neuro- auricoloterapia –(Nuova Ipsa Editore-Palermo)

Scritto da Mara Cecconi

Naturopata professionista, formata presso la Scuola Italiana di Naturopatia, iscritta al R.I.N. (Registro Italiano dei Naturopati) e socia A.I.N. (Associazione Italiana per la Naturopatia).
Consulente familiare certificata SICOF (Scuola Italiana di Formazione per Consulenti Familiari), Master in Consulenza nell’età evolutiva. e iscritta all’AICCEeF (Associazione Italiana Consulenti Coniugali e Familiari).
Promuove la prevenzione e il benessere attraverso l'iridologia, la riflessologia auricolare e plantare e i rimedi floreali.

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