Parliamone
L'apparato respiratorio è l'insieme di organi e tessuti che permette all'organismo umano di catturare l'ossigeno atmosferico ed è indispensabile a garantire il corretto svolgimento di tutti i processi metabolici giornalieri.
Filtra e Riscalda l'aria inspirata
La presenza di minuscoli peletti (ciglia) insieme alla tortuosità del percorso e alla produzione del muco garantisce la filtrazione dell'aria inspirata: i peli convogliano il muco stesso , che ha invischiato le impurità ed i microrganismi, verso lo stomaco o verso l'esterno.
Nella cavità nasale, i capillari sanguigni sono molto superficiali.
In conseguenza di ciò, l'aria atmosferica, passando molto vicino al sangue, viene rapidamente riscaldata fino ad eguagliare la temperatura corporea.
I malanni da raffreddamento entrano in scena d'inverno in quanto sono generalmente favoriti dall'abbassamento delle temperature che, di fatto, rendono più vulnerabile l'individuo.
I sintomi classici più comuni delle malattie respiratorie sono arrossamenti;
dolori alle zone interessate;
- febbre;
- congestione,
- occlusione e difficoltà respiratoria;
- produzione eccessiva di muco,
- tosse e catarro,
- mal di testa,
- anosmia (perdita dell'olfatto);
- starnuti;
- afonia (perdita della voce) e raucedine;
- senso di malessere generale;
- inappetenza.
Chi e' per costituzione, maggiormente esposto alle problematiche DELLE VIE RESPIRATORIE?
Il soggetto longilineo , esile, nervoso (fosforico in omeopatia, Metallo in Medicina Tradizionale Cinese) è quello più predisposto a contrarre le malattie dell'inverno, quindi più di altri dovrebbe attuare una buona prevenzione dietetica ed un corretto stile di vita.
Il Polmone, che esprime, in Medicina Tradizionale cinese , la funzione di questa loggia è abbinato alla stagione autunnale: sapendo che il viscere corrispondente, nella stessa filosofia è il Grosso Intestino o Colon, si capisce subito che uno dei punti importanti di una corretta azione di prevenzione parte dalla salute del nostro intestino.
Avendo questa natura di organo "di frontiera", il P. si appaia col Colon, il Grande Eliminatore, e con la Pelle, dall'ampia superficie che "respira". Subito sottocute scorre il Wei Qi o energia di difesa, l'azione immunitaria che sceglie e seleziona chi far entrare e chi no.
Un disequilibrio a tale livello si manifesta con problemi dell'evacuazione. Nelle forme di interessamento polmonare con ostruzione da parte di catarri e stagnazione dell'energia del polmone avremo quindi diarrea e-o costipazione: nella pratica clinica è, infatti, possibile verificare l'associazione tra disturbi colitici e sinusite o bronchite.
In generale si può affermare che una attenzione particolare alla salute del nostro intestino sarà un aspetto fondamentale di un approccio preventivo finalizzato al mantenimento della buona salute anche nei confronti delle problematiche respiratorie, specie in presenza di fenomeni ricorrenti e recidivanti.
La funzione di Maestro dell'Energia si realizza a diversi livelli:
come organo responsabile della respirazione, inalando aria pura e ossigenata ed eliminando quella torbida
E' il produttore e distributore dell'energia .Distribuisce i fluidi nutrienti trasportati e trasformati dalla Milza a tutto il corpo spingendo la propria energia in basso.
Il Polmone svolge la funzione di regolare l'eliminazione del sudore e di controllare l'apertura e la chiusura dei pori. - il Polmone può essere invaso da fattori esterni patogeni attraverso la pelle ( brividi, tosse, ostruzione nasale, sensazione di vuoto al petto).
Polmone, pelle, pori e peli rappresentano la prima barriera difensiva del corpo, il luogo di contatto e di scambio di energie esogene ed endogene. Ogni squilibrio legato ad un deficit delle difese immunitarie è riconducibile ad un deficit della loggia metallo.
Se si ha un deficit, una debolezza del Polmone, potremmo avere segni e sintomi come:
- un eccesso di sudorazione anche a riposo
- facilità a essere colpiti da freddo esterno
- secchezza e perdita di lucentezza di pelle e peli.
- Polmoni sono danneggiati se si vive i un ambiente troppo secco.
- quando la funzione del polmone cessa del tutto, cessa anche la sudorazione e aumentano le difficoltà respiratorie e il respiro diventa sibilante.
Il naso è la prima parte dell'apparato respiratorio e molti suoi disturbi sono sotto il controllo della loggia metallo.
Disturbi correlati a problemi della voce quali disfonie e afonie sono riconducibili alla loggia metallo.
Secondo la legge dei cinque movimenti, al Polmone è collegata la tristezza. Quindi se uno stato emotivo pieno di malinconia perdura a lungo in una persona, si può pensare ch portare a deficit di Polmone e quindi ad un calo dell'energia di difesa
Il Polmone è collegato al respiro e nelle medicine tradizionali grande importanza è data al respiro.
Tutte le tecniche di autoguarigione sono incentrate sul corretto uso del respiro: il Qi Gong, lo Yoga, la preghiera.
Strategie
La prima strategia consigliabile ai soggetti cagionevoli è quella di realizzare un periodo di drenaggio , dopo l'estate , con, ad esempio, un gemmoterapico drenante estremamente dolce come Betula pubescens che stimola delicatamente l'attività eliminatoria e attiva il sistema della difesa immunitaria. In caso di specifica fragilità sarà utile intervenire anche preventivamente con un 'Associazione gemmoterapica a tropismo per l'apparato respiratorio generale:
Carpinus Betulus , Corylus avellana, Viburnum lantana, Rubus fructicosus , Fagus sylvatica .
Un secondo aspetto da considerare, in presenza di stanchezza o debilitazione fisica è la necessità di migliorare l'apporto di vitamine e antiossidanti attraverso l'assunzione di succhi naturalmente ricchi di vitamine e sali minerali
Pappa reale, carnitina, rosa canina, eleuterococco o ginseng ( a seconda dei casi) che aiutano l'organismo a compensare eventuali squilibri e ad affrontare il "passaggio" autunnale.
Quando si rende necessario ci si occupa anche del tono psichico e dell'umore che sono in grado di influenzare grandemente la "resa" del sistema immunitario ( dopo l'estate spesso c'è un leggero calo del tono generale)
Si valuterà la possibilità di utilizzare piante come rhodiola rosea, the verde, iperico, e oligolelementi quali manganese-cobalto, magnesio e litio.
Le indicazioni di massima riportate nella rubrica, estratte dalla letteratura specialistica del settore, hanno uno scopo puramente informativo e divulgativo : non intendono in nessun modo fornire suggerimenti per l'autocura . Il ricorso agli oli essenziali per trattamenti di qualunque genere deve essere sempre elaborato da un consulente esperto.