Più del 40% degli Italiani ha problemi di peso: 2 Italiani su 5 dovrebbero dimagrire.
Nei giovani, situazione simile: 3 ragazzi su 10 in età scolare sono in sovrappeso.
Il peso in eccesso è tra i principali fattori di rischio per molte patologie invalidanti, malattie cardiovascolari
- angina,
- infarto,
- ictus,
- diabete,
- ipertensione,
- dislipidemia (eccesso di grassi nel sangue),
- malattie del fegato,
- problemi respiratori,
- gotta ed anche la temuta sindrome metabolica, oggi al centro dell'attenzione
del mondo medico. Con il termine "sindrome metabolica" vengono indicati da alcuni anni un gruppo di disturbi del metabolismo: ridotta tolleranza al glucosio e resistenza all'azione dell'insulina, peso corporeo eccessivo con elevata circonferenza addominale, pressione arteriosa elevata ed aumento di trigliceridi e colesterolo.
Questa condizione, che è reversibile con la dieta e l'esercizio fisico, è considerata l'anticamera del diabete tipo II e, soprattutto, una grossa spinta verso le malattie cardiovascolari.
È molto diffusa nella nostra popolazione (circa il 18% degli adulti) ed ha un fattore scatenante fondamentale: l'insulino–resistenza legata all'eccesso di massa grassa, per cui è ad essa che va indirizzata l'attenzione.
La causa iniziale potrebbe essere un sovraccarico metabolico del fegato, dovuto all'eccesso alimentare, soprattutto di grassi animali.
Questo determinerebbe un'appannamento delle funzioni delle cellule epatiche con la conseguenza di una maggiore disattivazione dell'insulina. Aiutare il fegato nel suo lavoro, assumendo rimedi naturali che ne favoriscano le funzioni può essere molto utile.
Le indicazioni di massima riportate nella rubrica, estratte dalla letteratura specialistica del settore, hanno uno scopo puramente informativo e divulgativo: non intendono in nessun modo fornire suggerimenti per l'autocura.