Lo stile di vita, l’alimentazione e i consigli per rafforzare il sistema immunitario naturalmente
Il nostro sistema immunitario è in funzione sempre, perché possiamo venire in contatto con i pericoli – microrganismi, come virus e batteri – in ogni momento: li ingeriamo con il cibo e mentre respiriamo, in ogni momento. Più il sistema immunitario è forte, meno ci si accorge che sta lavorando; quando invece si tende ad ammalarsi frequentemente, è segno che è in difficoltà.
Mai come in questi ultimi mesi ci siamo resi conto di quanto sia importante mantenere funzionale e reattivo la nostra barriera difensiva: non ammalarsi non è una questione di fortuna, quanto il segno di un organismo in omeostasi, cioè in equilibrio, che è in grado di svolgere il proprio dovere, mantenendo la funzionalità delle difese.
Il sistema immunitario: la nostra armatura invisibile
L’immunitario è uno dei sistemi più complessi che abbiamo ed è diffuso in tutto l’organismo: la parte principale si trova nell’intestino crasso, dove risiede il microbiota, la colonia di batteri buoni, che svolge diverse funzioni, fra cui produrre la vitamina K e alcune di quelle del gruppo B, e svolgere la funzione immunitaria.
Oltre a ciò fanno parte del sistema immunitario alcuni organi come pelle e milza, le mucose e le ghiandole, come timo, tonsille e linfonodi. Tutti questi creano una fitta rete che si ramifica in tutto l’organismo attraverso i vasi linfatici e il sangue che distribuisce le cellule immunitarie a a tutti gli organi.
Le nostre barriere difensive si formano alla nascita per arrivare, nell’età adulta, ad essere nella sua piena efficienza. Ci sono però alcuni fattori che possono indebolirlo e causare una maggiore facilità a contrarre infezioni e malattie. Fra questi ci sono:
- un’alimentazione errata, povera di nutrienti, minerali e vitamine che favorisce carenze vitaminiche,
- l’età, dato che nella vecchiaia tende a perdere la propria efficienza,
- lo stress cronico, che mette in atto meccanismi “salvavita” che inibiscono la funzionalità delle nostre difese,
- la presenza di infiammazioni dei tessuti.
Mantenere la salute e la funzionalità del nostro organismo è un lavoro quotidiano, svolto attraverso uno stile di vita il più equilibrato possibile e un’alimentazione sana e nutriente. Ecco alcuni consigli che puoi mettere in atto per mantenere le difese ottimali anche in inverno.
1. Stai a contatto con la natura
Stare a contatto con la natura aiuta ad alleviare stress, tensioni ed emozioni negative. Fino a qualche decennio fa, quando ci si ammalava, il medico consigliava di fare la convalescenza al mare o in montagna, per “cambiare aria”. Oggi si stanno riscoprendo i benefici del contatto con la natura, attraverso il forest bathing o shinrin-yoku, che prevede di immergersi in un bosco per ritrovare il proprio equilibrio.
Secondo uno studio dell’Università di Kyoto questa pratica contribuisce ad alleviare lo stress, soprattutto quello cronico, che per il nostro organismo è un campanello di allarme che lo forza a mettere in atto misure straordinarie di fronte a un pericolo che, in realtà, non c’è.
Se fatto con costanza, camminare in mezzo alla natura facilita anche la digestione e migliora il transito intestinale, permettendo, allo stesso tempo di ritrovare anche il peso forma.
Nei boschi e in prossimità di cascate o di scogli al mare l’aria si carica di ioni negativi che sono benefici per la salute perché possono contribuire anch’essi a riequilibrare il tono dell’umore, ridare energia e migliorare il sonno.
Infine, trascorrere del tempo in natura, sia che decidi di fare un passatempo, come il giardinaggio, o una camminata nei boschi, contribuisce a rinforzare le difese immunitarie. All’aria aperta infatti puoi sfruttare i benefici del sole invernale, che permette di sintetizzare la vitamina D, uno degli ormoni che mantiene forti le difese immunitarie.
2. Scegli alimenti che nutrono il corpo
Non tutto il cibo nutre: cibi spazzatura, come quelli da fast food, preconfezionati, processati, ricchi di zuccheri raffinati e lavorati industrialmente poco conservano dei nutrienti che possedevano allo stato originale. Di conseguenza è un cibo che sazia, ma non nutre e, anzi, contribuisce a indebolirci energeticamente.
Il nostro organismo ha necessità di vitamine e minerali per poter svolgere le sue funzioni, comprese quelle immunitarie. Non sorprende affatto che alcuni studi stiano mettendo in evidenza la relazione fra la facilità di contrarre infezioni con la carenza di vitamine, soprattutto la C e la D: si tratta di due nutrienti indispensabili per l’organismo.
Un’alimentazione variata, con alimenti freschi di stagione e possibilmente bio è l’ideale per nutrirci. Alle farine puoi preferire i cereali in chicco, che puoi cucinare in tanti modi diversi: in inverno, grano saraceno, farro, quinoa e amaranto si prestano per zuppe, primi piatti e sformati.
Le verdure invernali sono ricche di vitamine e minerali; non tutti i grassi sono da demonizzare: quelli buoni – che trovi in olive, frutta oleosa a guscio, come mandorle, noci e nocciole – sono un’ottima fonte nutritiva.
Fra gli alimenti alleati troviamo anche i funghi: contano poche calorie, tantissime fibre e vitamina D2 (cioè di origine vegetale).
Ricordati che anche l’idratazione è importate, dato che contribuisce a far fluire la linfa, composta da acqua, che trasporta le cellule immunitarie. Preferisci acqua calda o a temperatura ambiente, succhi di frutta e verdura naturali o tisane.
3. Prenditi cura del tuo intestino
Duemila anni fa Ippocrate, considerato il padre della moderna medicina, affermava che tutte le malattie nascono nell’intestino. Oggi gli studi non fanno che confermare questa sua teoria, mettendo in evidenza come il microbiota intestinale, quando viene indebolito o alterato – va in disbiosi – contribuisca a facilitare l’insorgenza di problemi digestivi, malattie infiammatorie dell’intestino (come il morbo di Chron, colite), intolleranze alimentari, ma anche malattie reumatiche e degenerative che nulla hanno a che vedere con l’intestino, come l’artrite reumatoide.
Un rimedio semplice e naturale per curare il nostro ambiente intestinale è bere acqua di orzo, che si ottiene facendo bollire circa 70 g di orzo mondo in un litro di acqua fino a quando i chicchi non sono completamente “spappolati”. 1-2 bicchieri di acqua al giorno (dopo averla filtrata) aiutano a regolarizzare il transito intestinale, perché l’orzo rilascia nell’acqua le mucillagini, favorisce la diuresi, aiutando così anche l’eliminazione delle tossine.
Anche il succo di Aloe vera è un ottimo alleato dell’intestino e della flora batterica: quello puro aiuta infatti a sfiammare i tessuti, favorendo anche il transito in caso di stitichezza.
4. Fai un bel sonno di quantità e qualità
Anche il sonno è uno dei componenti che possono indebolire o aumentare le difese: le persone che soffrono di disturbi del sonno o di insonnia sono più inclini ad ammalarsi, perché mentre dormiamo il nostro organismo compie compiti necessari a ristabilire la corretta omeostasi.
Un buon sonno rigenerante non deve solo essere di quantità – di almeno 7 ore – ma deve essere anche di qualità, cioè al risveglio ci si deve sentire riposati e non stanchi come se non si avesse dormito. Se questo avviene significa che la routine notturna deve essere rivista e “aggiustata” cosicché il riposo possa essere completo.
Un buon metodo per conciliare il sonno può essere tenere un diffusore per aromaterapia nella stanza, in cui diffondere oli essenziali (devono essere puri al 100%) che facilitano il rilassamento e il sonno come: lavanda, gelsomino, camomilla, ylang ylang.