80% in meno di farmaci grazie agli oli essenziali secondo uno studio scientifico
La rivista “Natural 1” nel numero di maggio 2018* ha pubblicato un interessante studio sulla efficacia degli oli essenziali sulla riduzione dei farmaci.
Lo studio, della durata di quattro mesi, consisteva nel diffondere nell'ambiente degli oli essenziali durante la notte, ed è stato condotto in una residenza sanitaria assistita (RSA). Alcuni diffusori di oli essenziali ad ultrasuoni sono stati tenuti accesi durante le ore notturne in due delle otto stanze presenti in uno stesso piano della struttura, mentre negli altri piani non vi era la presenza dei diffusori.
Questa diffusione ambientale di oli essenziali ha sortito due effetti:
- Una “sanificazione” dei locali con abbattimento degli agenti patogeni notoriamente ritenuti responsabili di quelle che vengono definite come “malattie nosocomiali”.
- la drastica riduzione di diverse categorie di farmaci che normalmente vengono prescritti agli ospiti per tutelare il loro apparato respiratorio (antibiotici, mucolitici, broncodilatatori, e corticosteroidi).
Aspetto molto curioso è come anche anche le stanze adiacenti hanno beneficiato degli stessi risultati. Probabilmente le porte lasciate aperte e la circolazione del personale ha favorito la diffusione nell'aria degli oli essenziali ed dei loro effetti.
Guardiamo insieme i dati dello studio.
Farmaci | CTR | Giorni | OE | giorni | DPs Δ (%) |
---|---|---|---|---|---|
Antibiotici | 20 | 102 | 6 | 25 | -70 |
Mucolitici | 14 | 84 | 0 | 0 | -100 |
Broncodilatatori | 7 | 52 | 0 | 0 | -100 |
FAN | 3 | 7 | 2 | 4 | -33 |
Corticosteroidi | 6 | 34 | 2 | 10 | -77 |
Totali | 50 | 275 | 10 | 39 | -80 |
Nella prima colonna troviamo le tipologie di farmaci somministrati.
Nella seconda colonna (CTR) troviamo il numero di farmaci somministrati ai pazienti non esposti alla diffusione degli oli essenziali (gruppo di controllo).
Nella terza e quinta colonna (Giorni) sono riportati i giorni di trattamento con i relativi farmaci per i rispettivi gruppi.
Nella quarta colonna (OE) troviamo il numero di farmaci prescritti ai pazienti esposti alla diffusione degli oli essenziali.
Nella sesta colonna (DPs Δ (%)) viene riportata la percentuale di minor utilizzo di farmaci tra chi ha beneficiato degli oli essenziali ed il gruppo di controllo.
Che cosa si può capire da questo studio?
Come si può evincere dai dati, coloro che hanno goduto dell’aromaterapia hanno avuto una notevole riduzione del consumo di farmaci durante i 4 mesi della sperimentazione, ed in particolare:
- meno 70% di farmaci ad azione antibiotica
- meno 100% di farmaci ad azione mucolitica
- meno 100% di farmaci ad azione broncodilatatrice
- meno 33% dei farmaci ad azione antinfiammatoria (FANS)
- meno 77% di corticosteroidi
- per un abbattimento complessivo dell’80% nell’assunzione di farmaci.
Quali oli essenziali hanno utilizzato nell'esperimento?
Durante l'esperimento è stata utilizzata una miscela di 5 oli essenziali, secondo il seguente schema:
- olio essenziale di Lavanda (Lavandula angustifolia) 24%
- olio essenziale di Cajeput (Melaleuca cajeputii) 24%
- olio essenziale di Abete siberiano (Abies sibirica) 20%
- olio essenziale di Mirto (Myrtus communis) 20%
- olio essenziale di Geranio (Pelargonium graveolens) 12%
Posso fare questa miscela di oli essenziali in casa e godere degli stessi benefici?
Per preparare questa miscela di oli essenziali a casa potete procurarvi un flacone di vetro vuoto provvisto di pipetta contagocce della capacità di almeno 20 ml e riempirla con gli oli essenziali elencati di seguito nella seguente quantità:
- 50 gocce di olio essenziale di Lavanda
- 50 gocce di olio essenziale di Cajeput
- 40 gocce di olio essenziale di Abete siberiano
- 40 gocce di olio essenziale di Mirto
- 25 gocce di olio essenziale di Geranio
Fatto ciò agitate il flacone e la miscela è pronta per l’uso.
Non vi rimane che mettere dalle quattro alle otto gocce (dipende dalla grandezza della stanza) nel vostro diffusore ad ultrasuoni ed il gioco è fatto.
Un ultimo consiglio
Fronteggia l'arrivo della stagione fredda con l'utilizzo degli oli essenziali. Una miscela come quella indicata qui sopra sarà un valido supporto.Proprio in questo periodo è molto importante fare della prevenzione primaria per permettere a noi e alla nostra famiglia di poter vivere al meglio la stagione invernale e ridurre l'uso di antibiotici.
Gli oli essenziali, sono un prezioso supporto nella prevenzione, e questo esperimento lo dimostra!
* Autori dell'articolo: Fabrizio Gelmini, UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO, Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali (ESP) - Luciano Belotti, Fondazione “Don Ambrogio Cacciamatta”, Iseo (BS) - Cristian Testa, Laboratorio di Microbiologia e Virologia, Bergamo - Giangiacomo Beretta, UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO, Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali (ESP)
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