I rimedi floreali australiani più adatti per aiutarci nell’adattamento dei cambiamenti nella Fase Due


Ai tempi del Covid-19 siamo stati catapultati, improvvisamente e inaspettatamente in un drastico cambiamento di vita. Tutti a casa. Non è stato facile adattarsi a questo brusco stravolgimento delle nostre abitudini.

E ora che iniziamo la fase due, siamo chiamati ad affrontare un nuovo cambiamento, che forse sarà ancora più delicato rispetto alla fase uno. Già, perché dopo lo smarrimento iniziale, a restare chiusi in casa ci eravamo quasi abituati, avevamo trovato nuovi ritmi di vita e instaurato nuove abitudini. Ci eravamo riusciti, aiutati forse da una infondata illusione che dopo la fase del lockdown tutto sarebbe finito, che ci saremmo potuti riappropriare della nostra vita di prima, che questo mostro, il virus, sarebbe scomparso e la normalità avrebbe ripreso a fluire.

Ma le illusioni sono sempre infondate, e la tanto desiderata libertà dovrà attendere ancora molto per poter essere riconquistata. Come una porta chiusa che solo minimamente inizia ad aprirsi, iniziamo dunque la fase due, foriera di una libertà condizionata e condizionante, per nulla leggera, perché ci impone di assumere grandi responsabilità nel gestire la vita quotidiana, affinchè il pericolo di un nuovo picco dei contagi sia scongiurato.

Una responsabilità pesante dunque, generatrice di smarrimento, agitazione, preoccupazione, incertezze per il futuro. In questa seconda fase, lavoreremo ancora in smart working o torneremo a lavorare in fabbrica o in ufficio, ma niente sarà come prima. Dovremo convivere non solo con il virus, ma anche con intense emozioni. Il timore del contagio ci porterà a modificare le nostre relazioni e le persone che durante il lockdown non sono uscite di casa, avranno una maggiore difficoltà ad adattarsi.

Per molti infatti, pensiamo ai bambini, ai ragazzi, ma anche alle persone più adulte, la casa è stata un’oasi protetta. E quando riprenderanno a uscire, queste persone dovranno confrontarsi con un mondo che non è quello che avevano lasciato, bensì un mondo senza abbracci né baci, un mondo di mascherine e distanza sociale.

Cosa fare dunque?

Sarà importante riprendere con gradualità lo svolgimento delle normali attività, per favorire l’adattamento. E sarà essenziale non avere fretta che tutto questo finisca presto, non illudersi, ma accettare che questi cambiamenti saranno a lungo termine. Altre strategie utili ci arrivano dalla Natura, attraverso numerosi rimedi naturali, tra cui le Essenze Floreali Australiane, nostre alleate, mai come ora, nelle tante e variegate problematiche.

Ecco i rimedi floreali australiani più adatti per aiutarci nell’adattamento dei cambiamenti significativi durante questa seconda fase:

autumn leavesAutumn Leaves: favorisce l’accettazione dei naturali processi legati ad un cambiamento.

BauhiniaBauhinia: aiuta nei casi in cui vi sia resistenza ai cambiamenti. Insegna a ricevere e comprendere nuove realtà.

BottlebrushBottlebrush: aiuta a vivere le transizioni della vita, contando sulle proprie abilità a gestire le nuove situazioni. Supporta la persona incerta ed apprensiva.

Lichen150Lichen: sostiene nei momenti in cui il cambiamento viene vissuto con resistenza.

CroweaCrowea: promuove un intenso senso di benessere e quiete, agendo in casi di agitazione, tensione emotiva e in problematiche digestive correlate a stress.

Red GrevilleaRed Grevillea: per le persone che intraprendono una via di cambiamento di autonomia, ritrovando il coraggio di lasciare alle spalle il passato.

Silver PrincessSilver Princess: è un rimedio floreale specifico per le situazioni in cui si hanno sensazioni incerte rispetto al futuro. Aiuta a ritrovare la direzione con rinnovata motivazione e consapevolezza.

Come si preparano le Essenze:
Si sceglie una Essenza floreale singola e di questa si versano 7 gocce in una boccetta con contagocce da 30 ml. Si aggiunge un quarto di brandy e tre parti di acqua minerale naturale. Se si associano più essenze singole, max 5-6, occorre tuttavia scegliere fiori dalle proprietà affini e sinergici nel trattare quello specifico problema.
A questo punto il rimedio floreale è pronto e si assumono, direttamente in bocca, 7 gocce al mattino e 7 gocce la sera.

Le gocce possono anche essere diluite in poca acqua calda per eliminare la quota alcolica, oppure possono essere messe sulla pelle, in una crema neutra o un olio. Inoltre possono essere vaporizzate nell’ambiente, per creare un luogo positivo e armonico.

Scritto da Cristina Settanni

Naturopata, espertta in Essenze Floreali Australiane e giornalista pubblicista, da più di quindici anni si dedica al benessere della persona e alla ricerca di rimedi naturali che aiutino a ristabilire e mantenere l’equilibrio di mente, corpo ed emozioni in chiave olistico-energetica.

In qualità di relatrice conduce corsi di formazione e conferenze in ambito nazionale sulla floriterapia australiana, Australian Bush Flowers e sul riequilibrio alimentare secondo i principi energetici della Medicina Tradizionale Cinese.

È docente del corso di formazione Flower Essences Consultant presso il College of Naturopathic Medicine – CNM-Italia.
Collabora con quotidiani, magazine e riviste di cultura, ricerca e benessere.
Autrice del libro "I Fiori del Bene" edito Mondadori, marzo 2018.

http://www.cristinasettanni.com

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