Ma ti vuoi veramente liberare dalle allergie respiratorie?

Proprio ora che stai soffrendo, segnati in calendario il momento giusto per iniziare a prenderti cura di te!

Nel corso dello scorso mese di marzo molte persone hanno lamentato manifestazioni respiratorie simili al “raffreddore da fieno” (naso che cola, bruciore agli occhi, sensazione di gola irritata, …).

Dalla lettura dei dati forniti dalle agenzie regionali di protezione dell'ambiente emerge chiaramente che vi è stata una insolita ed elevata concentrazione di pollini di cipresso nell’aria; questa situazione abbastanza inconsueta ha messo ancor più in evidenza il problema delle allergie respiratorie che nell'ultimo mezzo secolo è diventato dilagante e, a quanto pare, non certamente destinato a ridursi.

Secondo una visione olistica, il naturopata è portato ad occuparsi più della persona allergica che non della manifestazione in quanto tale. Questo fatto che sembrerebbe da addebitare ad una certa superficialità mette invece in evidenza quanto possano essere importanti tutte le valutazioni relative al “terreno reattivo” della persona. Il naturopata si è reso conto che invece di “rincorrere” le notizie relative alla allergia relativa ad uno specifico agente sia più “produttivo” rivolgere la propria attenzione alla persona in quanto tale.

Pensare in questi mesi di passaggio tra la primavera all’estate di poter trovare una soluzione “naturale” al problema delle allergie è un po’ fantasioso, anche se alcuni rimedi della medicina omeopatica possono fornire un “sostegno” alla persona. Possiamo, ad esempio, citare una storica preparazione omeopatica: l’Allium Cepa Composè che ha dato sempre delle buone risposte nell’alleviare gli aspetti più antipatici della manifestazione allergica, pur non avendo assolutamente la pretesa di andare verso una risoluzione.

Se invece desideriamo tanto per noi, come per i nostri figlioli, cercare di modificare la predisposizione alle manifestazioni allergiche indipendentemente da quale sia lo specifico allergene, dobbiamo fare un nodo al fazzoletto e segnarci sul calendario per ricordarci come sia importante iniziare un approccio di sostegno alla persona sin dall’inizio della stagione invernale in modo da poter dare alla persona modo di rimodulare la sua situazione che potremmo definire iper-reattiva (Leggi a tal proposito come lavorare per una reale prevenzione con Oligoelementi già dall'inizio di Febbraio). 

L’esperienza di questi ultimi 40 anni ha evidenziato come le azioni di sostegno al terreno reattivo divengano veramente interessanti dall’età evolutiva all’inizio della maturità, senza escludere che anche le perone adulte, che, nell’arco di pochi anni, possono ottenere dei risultati decisamente soddisfacenti.

Proprio l’utilizzo degli oligoelementi, come il Manganese, che vengono assunti con dosi nell’ordine del 100 millesimo di grammo, si rivelano tra i migliori alleati per aiutare concretamente le persone che convivono, anche da anni, con le manifestazioni allergiche ad uscire dal “tunnel della sofferenza”.

Scritto da Wilmer Zanghirati Urbanaz

Farmacista, Erborista, specializzato in Tecnologia cosmetica e Farmacia omeopatica, Doctor of Naturopathy. 

Fitopreparatore, Consulente tecnico-scientifico e formatore per aziende del settore farmaceutico e cosmetico, Naturopata presso gli studi di Urbino, Roma e Trieste e docente presso l'Istituto di Medicina Naturale di Urbino (Sede di Rimini), l’European Naturopathy and Natural medicine Institute di Roma, la Scuola di Naturopatia “Vis sanatrix naturae” di Roma e l’ITME Seminars di Atene.

http://www.linkedin.com/in/wilmer-zanghirati-urbanaz-33481751/

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