Come usare gli oli essenziali

Gli oli essenziali puri non devono normalmente essere applicati direttamente sulla pelle, ma diluiti in una base oleosa vegetale di alta qualità; è possibile aggiungere fino a 20 gocce di uno o più oli essenziali (non più di tre) in una bottiglietta da 50 ml di base oleosa, e cioè 4 gocce ogni 10 ml e agitare lentamente il flacone . Normalmente 4 cucchiaini di miscela sono sufficienti a massaggiare tutto il corpo.

Ricordare di frizionare la miscela anche sulla pianta dei piedi, è una procedura molto efficace per diffondere i benefici degli oli in tutto il corpo, perchè l'assorbimento attraverso i piedi è molto rapido e ha un effetto stimolante e rilassante su tutte le terminazioni nervose corrispondenti.

Un certo numero di oli tende a causare gravi irritazioni cutanee se l'applicazione è seguita dall'esposizione solare a causa del possibile manifestarsi di fenomeni di fotosensibilità. Il bergamotto in particolare può provocare problemi seri e deve essere usato l'olio privato del bergaptene, la sostanza responsabile della fotosensibilità.

Mandarino, arancio e limone contengono sostanze che provocano lo stesso fenomeno ma in percentuali ridotte che non comportano alcuna controindicazione ai dosaggi consigliati ridotti: due gocce ogni 10 ml di base per il massaggio.

FORMULAZIONE DI UNA CREMA PER IL VISO

La prima crema di cui si ha notizia è stata formulata da Galeno, un medico greco nel 150 d.C.: era una miscela di cera d'api fusa con olio di oliva e acqua di rose. In seguito l'olio d'oliva è stato sostituito da altri oli come quello di mandorle, ma il principio di mescolare olio e acqua è rimasto perchè l'olio riesce a trattenere a lungo l'umidità sulla pelle.

Gli oli incorporati in una base oleosa perdono la loro attività entro tre mesi perchè aumenta enormemente la possibilità di ossidazione, quindi vanno fatte piccole quantità e usate entro tre mesi.
Conservare le miscele pronte in recipienti a tenuta stagna, di vetro scuro, al fresco e al buio.

CREMA DETERGENTE O IDRATANTE

  • 20 ml (4 cucchiaini) di olio di mandorle o 15 di olio di mandorle e 5 di avocado ( più nutriente)
  • 2 cucchiaini di cera d'api grattugiata
  • 20 ml di acqua distillata o di sorgente e 8 gocce di olio essenziale.

Le proporzioni tra olio e acqua possono essere modificate per ottenere la densità desiderata.


Le indicazioni di massima riportate nella rubrica, estratte dalla letteratura specialistica del settore, hanno uno scopo puramente informativo e divulgativo : non intendono in nessun modo fornire suggerimenti per l'autocura . Il ricorso agli oli essenziali per trattamenti di qualunque genere deve essere sempre elaborato da un consulente esperto.

Scritto da Laura Bertoni

Farmacista, erborista, naturopata, docente di Naturopatia Olistica Applicata presso la Scuola Italiana di Naturopatia promossa dall'Istituto di Medicina Naturale di Urbino.

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