Il Rinascimento come cultura ospite a Biosalus 2018 per lanciare un messaggio forte e riflettere sulla necessità di cambiamento
In occasione della dodicesima edizione di Biosalus ci saranno un’intera sezione, una tavola rotonda e degli allestimenti dedicati al Rinascimento.
Con il Rinascimento, infatti, nasce una nuova idea del vivere e della cultura. E Urbino ne è la capitale, codificata nel "Cortegiano" di Baldassar Castiglione. L’uomo è al centro dell’Universo, spinto da una voglia di conoscenza su tutti i fronti: arte, scienza, architettura, urbanistica, matematica, astronomia. Col passare dei secoli l’uomo si crede “padrone” dell’Universo. Il risultato: risorse naturali sfruttate senza limite, tensioni sociali, modelli economici che non reggono, inquinamento, pericoli per la salute. Da Urbino, durante le giornate del Biosalus, parte un invito a dialogare, alla ricerca di altre prospettive per un cambiamento di paradigma.
Riflettendo sull’urgenza di un cambiamento di paradigma rispetto al modello di sviluppo che ha caratterizzato la società occidentale negli ultimi decenni, il critico d’arte Vittorio Sgarbi, il poeta Davide Rondoni, il tecnologo Giampiero Lotito e Marco Columbro, da anni testimonial di Biosalus, terranno una tavola rotonda. L’appuntamento è fissato per le 17.00 di domenica 7 ottobre, nel Teatro Sanzio. Gli ospiti saranno intervallati da sipari musicali jazz a cura del pianista Fabio Giachino.
Durante le due giornate del festival, in stretta collaborazione con A.R.S.C. Atelier di Battista, nella Casa della Poesia e lungo Via Valerio, sarà proposta una ricostruzione del lavoro delle maestranze fra ‘400 e ‘500. Anche il lavoro artigiano risentiva delle spirito rinascimentale e del rapporto con la Corte, che commissionava oggetti connotati da bellezza, raffinatezza, oltre che utili. Abilità manuale e talento artistico rispecchiavano la mentalità di quegli anni. Tecniche, materiali e strumenti erano permeati dalla voglia di innovare e sperimentare.
Perché questa sezione di esposizione e attività durante le giornate del Biosalus?
Per farci comprendere quella che è stata la rivoluzione tecnologica e mentale di 500 anni fa. E da quella fonte di ispirazione guardare avanti, alla ricerca di quello spirito positivo, della conoscenza e della creatività che dovrebbe contraddistinguere l’umanità nel futuro.
Di qui il claim di quest'anno: "Dalla città del Rinascimento... l'alba del Futuro".