Un ottimo ricostituente naturale
Curiosità sulla ricetta
Secondo l’antica Medicina Cinese i reni sono collegati all’elemento Acqua, il primo del ciclo di produzione degli elementi, come se stesse a rappresentare che i reni sono alla base della vita.
Nei reni viene conservato il Jing, l’essenza della vita, che ricopre un ruolo fondamentale sia nella formazione fisica dell’individuo sia in quella psichica. Rappresenta la quantità di forza vitale con cui veniamo al mondo e lo scopo della vita è quello di consumarla con parsimonia fino alla nostra morte che corrisponde infatti al totale esaurimento del Jing stesso.
Alla loggia Rene viene associata la stagione invernale, pertanto, i reni intesi come organi, temono il freddo. Motivo per cui durante l’inverno devono essere riparati dal freddo e si consumano pasti caldi.
Qualsiasi patologia che affligge l’organismo può essere più o meno ricondotta alla loggia Rene e alla perdita di vitalità come ad esempio le canizie (ingrigimento dei capelli), i calcoli, le problematica alle ossa, alle orecchie, al midollo spinale e ai denti.
La vecchiaia rappresenta la fase della vita che, più di ogni altra, necessita di sostenere la loggia Rene e la forza vitale della persona. A tal proposito il gomasio, specie se realizzato con i semi di sesamo nero, arricchito con alghe, ottima fonte di sali minerali, è un condimento che non dovrebbe mai mancare nella quotidianità degli anziani o di chi necessita un buon ricostituente ad esempio dopo un periodo di malattia.
A questa ricetta ho deciso di aggiungere una spolverata di TEKKA, si tratta di un condimento molto yang, realizzato con miso e radici, che rafforza il cuore e l’intestino, molto utile in caso di aritmie, debolezza e ipotensione.
Il gomasio è una ricetta molto facile da realizzare, abbiamo già visto nei precedenti articoli che basta tostare in padella i semi di sesamo con il sale marino integrale. In questo caso non utilizzeremo il sale perché apportiamo già una buona quantità di sali minerali con e le alghe e la tekka.
Ricetta
Ingredienti
6 cucchiai di semi di sesamo neri
un pezzetto di alga nori (circa 4 x 4 cm)
un cucchiaio di pezzetti di alga wakame
un cucchiaino di tekka
Procedimento
In una padella disporre i semi di sesamo e aggiungere i pezzetti di alghe. Tostare a fuoco vivace per qualche minuto, finché i semi non inizieranno a scoppiettare, nel frattempo le alghe si tosteranno.
Trascorsi circa 5 minuti la nostra preparazione dovrebbe essere pronta per essere trasferita nell’apposito mortaio da gomasio, chiamato Suribachi, e con l’aiuto del pestello, Surikoji, effettuate dei movimenti circolari che permetteranno di trasformare la vostra preparazione in polvere.
Nel caso non siete in possesso di questi strumenti potrete semplicemente frullare tutto in un robot da cucina, qualora invece vogliate acquistarli troverete di seguito il link.
Per il Suribachi: clicca qui
Per il Surikoji: clicca qui
Consumare circa un cucchiaino di gomasio di tanto in tanto per arricchire qualsiasi piatto, può essere tranquillamente utilizzato al posto del sale.
Buon Appetito!