Kinesiologia, iniziamo a conoscerla da vicino

In questi casi però, egli si rese conto che quasi sempre erano presenti almeno uno o più muscoli che apparivano meno efficienti e tonici degli altri e che, se opportunamente stimolati o trattati, potevano anche essere rinforzati.

Goodheart definì questi muscoli "deboli" (o ipotonici) differenziandoli nettamente da quelli normali che lui chiamò " forti " (o normotonici).

kinesiologia 2Inizialmente Goodheart ipotizzò che queste disfunzioni muscolari fossero da considerarsi malfunzionamenti di natura puramente meccanica, ma ben presto fu chiaro che molti altri fattori potevano influenzare il coordinamento muscolare quali: squilibri metabolici ed alterazioni psicologico-emozionali. Era nata la kinesiologia applicata!

Da allora la disciplina si è evoluta notevolmente tant'è che oggi questa tecnica manifesta una diffusione praticamente mondiale.
Oggi la kinesiologia applicata è una pratica clinica che trova naturale applicazione nella prevenzione e nella cura di moltissime patologie.

Essa, può essere considerata una tra le più importanti discipline del vasto panorama delle medicine complementari che ha il merito di affrontare le problematiche in maniera olistica permettendo di risalire rapidamente ed efficacemente alle cause.

I metodi della kinesiologia applicata sono molteplici anche se lo strumento principale è sicuramente il test muscolare di precisione. Un test finalizzato non tanto a valutare l'efficienza muscolare, quanto le capacità del sistema nervoso centrale e periferico di regolare e coordinare la contrazione volontaria dei muscoli scheletrici.

Ciò rende il test kinesiologico una vera e propria prova di funzionalità neurofisiologica. Grazie alla kinesiologia applicata l'operatore sanitario esperto è in grado di individuare con grande precisione le cause che scatenano molte patologie e disturbi, le terapie più adatte al recupero e di verificare, nel tempo, l'effettiva efficacia della cura.

Le applicazioni della kinesiologia applicata sono molteplici e diversificate. All'origine la disciplina nasce come tecnica di affinamento e perfezionamento dei metodi di diagnosi e terapia delle problematiche strutturali. In questo caso le applicazioni sono notevolissime e permettono di individuare e risolvere molti disturbi quali:

  • sublussazioni e fissazioni vertebrali;
  • lesioni craniali e alterazioni delle tensioni meningee;
  • problemi di masticazione e malocclusione;
  • alterazioni funzionali dei propriocettori;
  • sindromi dolorose indefinite;
  • alterazioni posturali, ecc...

Nel tempo, approfondendo gli studi e le sperimentazioni, è stato possibile estendere questa tecnica anche alla componente biochimica e alla sfera psicologico emozionale, tant'è che oggi le maggiori applicazioni di questa disciplina riguardano proprio questo tipo di alterazioni.


In particolare, in ambito biochimico la kinesiologia applicata trova importanti applicazioni nel descrivere e risolvere molti squilibri e malattie organiche quali:

malfunzionamenti dell'apparato digerente (disbiosi, intolleranze, parassitosi, difficoltà di digestione, stipsi, ecc.);
alterazioni dell'asse ipotalamo-ipofisario endocrino;
disturbi a carico dell'apparato riproduttore femminile (es.: alterazioni del ciclo ), infezioni ricorrenti, ecc.

Non meno importanti sono le potenzialità della kinesiologia applicata nell'affrontare situazioni di disagio psicologico-emotivo, attraverso l'individuazione delle cause scatenanti e delle terapie di recupero più adatte.

Infine, grazie alla peculiarità e potenzialità della disciplina, la kiniesologia applicata costituisce un valido strumento per individuare e risolvere disturbi organici o strutturali su base psicosomatica.

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Scritto da Giacomo Pagliaro

Biologo Nutrizionista, Specialista in Scienze dell’Alimentazione (Università degli Studi di Urbino Carlo Bo), specializzato in Scienza dell’Alimentazione (Università politecnica delle Marche), dottore di Ricerca (Università degli Studi di Urbino), perfezionato in Ematologia (Università Federico II di Napoli).
Neurochinesiologo allievo del Dr. Shafer.

Docente presso: Università di Camerino, Scuola di bioscienze - Nutrizione applicata; Facoltà di Medicina e Chirurgia, Funiber, Università Politecnica delle Marche - dietetica applicata  (master tutor), Istituto di Medicina Naturale di Urbino - Anatomofisiologia Umana e Kinesiologia applicata, A.B.N.I. (Associazione Biologi Nutrizionisti italiani), S.I.Me.B (Società Italiana di Medicina Biointegrata) - Nutrizione applicata.

http://www.giacomopagliaro-dieta-nutrizione.org

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