Lo stile di vita, le complesse sfide quotidiane e i disturbi dell’organismo mettono a repentaglio la nostra salute. Chi predilige trattamenti non farmacologici spesso decide di utilizzare integratori pubblicizzati nei diversi media, componendo mix improvvisati e sottovalutando eventuali interazioni con farmaci o il rischio di sovradosaggio nei diversi prodotti acquistati.
Ma cosa c’è dentro agli integratori? La normativa attuale non consente di evidenziare le differenze qualitative tra gli ingredienti, a meno che non si tratti di molecole brevettate, brevetti che talvolta nella realtà hanno più valore di “marketing” piuttosto che scientifico. Un indice della serietà di un’azienda può essere anche l’assenza di zuccheri aggiunti ed edulcoranti; queste sostanze nulla aggiungono all’efficacia dei micronutrienti (vitamine e minerali) ma presentano un costo nettamente inferiore: un bel vantaggio economico durante la produzione dell’integratore stesso che crea un maggiore margine per il produttore ma nulla aggiunge al valore della formulazione (anzi!). Anche l’attenzione a formulazioni adatte a celiaci ed intolleranti al lattosio è certamente un elemento che manifesta un approccio corretto da parte del produttore. Inoltre, poiché gli ingredienti si differenziano anche dal punto di vista chimico, è consigliabile scegliere aziende che abbiano un approccio rigoroso alle formulazioni, sul modello di quanto fatto in ambito farmaceutico: è qui che si usano materie prime “attive” quali vitamine con una composizione chimica che le rende maggiormente assimilabili, ingredienti certificati come ultra puri (privi di contaminazioni) e molecole brevettate con un reale vantaggio clinico. Micronutrienti e nient’altro potrebbe essere la parola d’ordine per chi tiene alla propria salute e vuole orientarsi verso aziende che offrono prodotti di qualità superiore che spesso hanno acquisito credibilità nel canale medico, dove gli integratori vengono valutati anche secondo studi clinici e pubblicazioni.
Come orientarsi nell’ampio panorama di integratori? Il mercato (sia in farmacia o erboristeria che nei siti web più affidabili) offre preparati adatti alle diverse aree terapeutiche (cardiometabolico, muscoloscheletrico, rinforzo immunitario, disbiosi intestinale, gestione del sonno e dello stress….). É sempre meglio non creare mix di prodotti seguendo il proprio istinto ma conviene affidare all’esperto che saprà scegliere tra i vari preparati quelli combinabili in base alle diverse esigenze dei suoi pazienti, creando con le diverse frecce nell’arco, la giusta combinazione per un trattamento ad hoc.
Quali micronutrienti per una corretta integrazione?
- Scritto da Redazione
- Categoria: Naturopatia
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