Alcune regole pratiche in caso di infertilità.

Il Dott. Michele Lo Cascio suggerisce alcune regole pratiche da seguire da parte della coppia in caso di infertilità.

Utilizzo del metodo Billings, questa metodica, tramite la misurazione della temperatura basale del mattino, permette di sapere con certezza il momento preciso dell'ovulazione. In un mese sono 3 (+2) i giorni in cui una donna ha la possibilità di poter rimanere gravida e corrispondono ai giorni che seguono l'ovulazione. L'ovulazione è riconoscibile non solo per l'improvviso aumento della temperatura basale ma anche per il variare del muco vaginale che in questo periodo diventa filamentoso.

Gli spermatozoi possono rimanere attivi 2 giorni nell'utero femminile e pertanto se un rapporto si compie 48 ore prima dell'ovulazione ha già la possibilità di permettere il concepimento.

In un mese sono quindi 5 i giorni in cui c'è possibilità di riuscire di procreare; negli altri giorni è inutile fare qualsiasi "tentativo".

Dopo un rapporto la donna deve assumere la posizione a "candela". Con l'aiuto di cuscini e appoggiando le gambe al muro, la donna deve stare circa 15 minuti in questa posizione per permettere allo sperma maschile di raggiungere con sicurezza la parte profonda dell'utero.

Dopo il rapporto la donna deve cercare di non lavarsi nelle parti intime. Gli spermatozoi maschili sono molto sensibili a eventuali sbalzi di temperatura. Lavandosi, oltre a eliminare fisicamente gli spermatozoi, la donna può ridurre la loro capacità motoria.

Per l'uomo il momento migliore per avere un rapporto è il mattino. L'uomo è la parte attiva del rapporto e la stanchezza fisica e psichica accumulati durante la giornata influiscono in maniera negativa sull'esito di un rapporto.

Al mattino la coppia è rilassata e piena di forza e, lavoro permettendo, è questo il momento in cui concedersi un momento di intimità.

Il sonno è caratterizzato da fasi dette REM e non-REM. Le fasi non-REM corrispondono alle fasi di sonno profondo, quelle REM sono le fasi prossime alla veglia e avvengono nell'ordine di 3 o 4 volte in una notte.

Quando ci si sveglia in maniera naturale, ci si trova tutti nella fase REM. Questa fase è caratterizzata da un corteo di reazioni neurovegetative le più importanti delle quali sono: movimento degli occhi (Rapid Eyes Movement REM); aumento della frequenza respiratoria, cardiaca e pressoria; attività del sogno (i sogni di creano solo nella fase REM. I sogni si potranno ricordare solo nel caso in cui ci si sveglia in questa fase del sonno). Tra le funziono neurovegetative vi è anche l'erezione naturale del pene. Nel caso di difficoltà di erezione da parte dell'uomo è bene avere dei rapporti al risveglio dal sonno per assecondare il ciclo naturale dell'organo sessuale maschile.

Anche la dieta è importante in caso di infertilità. Gli alimenti consigliati sono tutti quelli che si trovano in uno stato prossimo a quello di una gravidanza: qualsiasi tipo di uova (se di gallina meglio quelle gallate, cioè fecondate), semi, germogli, rognoni (se l'infertilità è maschile). In caso di infertilità femminile e in caso di aborti spontanei, anticamente si consigliava di mangiare la placenta umana. I cibi sconsigliati sono: latte e derivati, maiale, fritti, cibi unti, dolci.

Dott. Michele Lo Cascio
(medico, agopuntore, docente di Medicina Tradizionale Cinese presso la Scuola Italiana di Naturopatia)

Scritto da Istituto di Medicina Naturale

L'Istituto promuove attività culturali che spaziano in settori ed ambiti molto diversificati, pur avendo come base comune quella dell'educazione e della formazione su tematiche riguardanti la salute e la prevenzione primaria.

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